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juniormascItalia contro Polonia nel girone junior maschile della gara a squadre dei Campionati Europei Giovanili che si stanno giocando nella Table Tennis Academy di Werner Schlager, a Schwechat, periferia di Vienna, era diventata ieri una partita da vincere per gli azzurri. L’inattesa sconfitta col Belgio dei nostri junior per 3-2 ci costringeva a fare il risultato pieno con la squadra più forte, quella che era a punteggio pieno ed aveva impressionato tutti per forza, qualità e determinazione. Lorenzo Nannoni scavato in viso più che mai non avrà dormito tutta la notte per ripetere a se stesso tutto quello che sarebbe stato necessario trasmettere ai suoi ragazzi e poco dopo mezzanotte quando lo abbiamo lasciato le ultime parole erano state… domani dobbiamo vincere con la Polonia. E così è stato. Una straordinaria prestazione degli azzurri ci ha consentito di battere una delle squadre più forti viste a Vienna fino a questo punto, insieme a Francia e Germania,  grazie a due punti d’oro di Leonardo Mutti ed a quello di platino di Alessandro Baciocchi che sul 2-2 si è caricato tutto sulle spalle per disputare uno dei match crediamo più belli della sua ancor giovane carriera. Si è giocato sul campo Uno, uno dei due destinato alle riprese televisive in diretta web degli incontri. Il pubblico in palestra si è lentamente spostato tutto da quel lato perché lo spettacolo, il tifo e gli atleti in campo hanno saputo catturare l’attenzione generale, anche per merito della Polonia che ha giocato altrettanto bene. L’Italia gioca col solito trio Mutti, Baciocchi e Seretti. La Polonia gira, come si suol dire, la sua formazione, e schiera il suo giocatore più forte Dyjas da numero tre per garantirsi il punto che le manca per essere matematicamente prima. Dunque viene presa anche in considerazione la possibilità di perdere dall’Italia 3-0. Un attestato di stima che accettiamo con orgoglio.  In campo per primo Leonardo Mutti come sempre concentrato e con un solo obiettivo, vincere. Affronta Wiecek che nel primo set ci fa tremare, batte Leo 12-10 e galvanizza la sua panchina fino al tripudio tanto e temuto il nostro giocatore. Quattro chiacchiere con Nannoni, i soliti cenni di intesa e poi via l’azzurro torna quello di sempre, un set, due set, tre set, avversario battuto e messo in grado di non nuocere quasi senza respiro. Il Belgio è dimenticato. Nel secondo incontro in campo Alessandro Baciocchi contro Kulpa, giocatore molto forte, avversario di Mutti in più occasioni negli ultimi anni. Il “Bacio” come lo chiamano i compagni gioca, lotta, ma non trova la chiave dell’incontro se non nell’ultimo set che comunque perde ai vantaggi.  Uno a uno. In campo Seretti per la terza partita contro Dyjas, il giocatore che a Istanbul fu sconfitto da Mutti nella finale europea allievi 2010, oggi cresciuto e migliorato tantissimo. Damiano parte convinto ma l’avversario gioca con grande scioltezza e non gli da chances. Seretti però insiste e a forza di crederci costringe alla resa l’avversario nel terzo set che gli strappa 11-7. Anche questo successo parziale serve a caricare ancora di più la squadra che tutta unita si alza in piedi dalla panchina ad ogni punto dell’azzurro così come aveva fatto anche per Mutti e Baciocchi negli incontri precedenti. Seretti perde 3-1 ma, come già detto ieri, il suo, dopo quattro mesi, è un bel rientro. Due a uno Polonia, in campo Mutti contro Kulpa. Tutti pensiamo… se Mutti fa due poi Baciocchi deve mettercela tutta con Wiecek, si può ancora fare. Leo comincia bene è subito il solito killer che vince il primo set 12-10, poi il secondo ancora meglio, 11-7, su un avversario che però non si rassegna e nel terzo set strappa il set ai vantaggi. Mutti si guarda intorno come per dire ok ho capito adesso basta. E al quarto set lo travolge lasciandolo a cinque. Due a due. Baciocchi entra in campo concentratissimo, l’avversario da l’impressione di essere più preoccupato di lui. Vittorie e sconfitte si alternano con l’azzurro sempre in vantaggio che si fa raggiungere e le due panchine che a turno di alzano come i tasti di un pianoforte per riabbassarsi subito dopo. Servizi, risposte, lungo linea e scambi da fondocampo, si vede di tutto ma l’azzurro stasera non ha sbagliato quasi niente nei tre set che doveva vincere. E alla fine può esyultare con la braccia al cielo. Italia-Polonia 3-2. Secondi nel girone, ora si attende solo il nome dell’avversario ma i ragazzi sono più coscienti del proprio valore e si guarda avanti con fiducia. Nannoni forse stanotte dormirà un po’ di più.

Italy (ITA) - Poland (POL) 3 : 2
264 MUTTI, Leonardo (ITA)    -    567 WIECEK, Adrian (POL)
10 : 12 11 : 6 11 : 5 11 : 7   3 : 1
263 BACIOCCHI, Alessandro (ITA)    -    364 KULPA, Konrad (POL)
7 : 11 6 : 11 9 : 11   0 : 3
259 SERETTI, Damiano (ITA)    -    368 DYJAS, Jakub (POL)
4 : 11 5 : 11 11 : 7 8 : 11   1 : 3
264 MUTTI, Leonardo (ITA)    -    364 KULPA, Konrad (POL)
12 : 10 11 : 7 9 : 11 11 : 5   3 : 1
263 BACIOCCHI, Alessandro (ITA)    -    567 WIECEK, Adrian (POL)
11 : 6 10 : 12 11 : 7 6 : 11 11 : 5 3 : 2