Iniziati i Mondiali a Guangzhou

Pubblicato: 24 Febbraio 2008

Questa mattina, 24/02/08 alle 10.00, hanno preso il via le partite della prima giornata dei Campionati del Mondo a Squadre. Nella main hall protagoniste le squadre della Division 1, quella che raggruppa le formazioni che si contenderanno il titolo. Una unica sorpresa in mezzo a esiti piuttosto scontati: la partita maschile Grecia-Bielorussia offre grande equilibrio, con il greco Gionis a “sparigliare il mazzo”, con due pesantissimi punti, di cui uno sul grande Vladimir Samsonov.

Torneo maschile Division 1 - Girone D

Singapore – Danimarca 3-1
Hong Kong – Spagna 3-0
Grecia – Bielorussia 3-2

Torneo femminile Division 1 -Girone C

Hong Kong – Bielorussia 3-0
Germania – Tailandia 3-1
Austria – Spagna 3-0

Si possono seguire le gare in diretta collegandosi al seguente link delle pagine del sito internet ITTF: http://www.ittf.com/_front_page/ittf2.asp?category=wttc2008_live_score

Curioso ed affannato pellegrinaggio di atleti e coaches alla racket testing room: infatti a seguito del pressante invito rivolto durante il Jury Meeting della serata di ieri, molti dei protagonisti hanno pensato di controllare preventivamente i materiali utilizzati.
Due tipi di controllo: spessore dei rivestimenti (ovvero spessore di sponge+rubber+glue) e qualità della colla (si può utilizzare solo colla ecologica, non sono consentiti accorgimenti “fai da te”).
Presenti per quasi un’ora e mezzo abbiamo assistito a dispute serrate fra atleti e controllori: infatti le modalità di controllo non sembrano seguire una procedura oggettiva e non discutibile, lasciando a chi esegue il controllo un margine discrezionale.
In effetti partendo infatti da uno spessore di sponge e rubber di 3,5 mm, non è così complicato arrivare al fatidico limite dei 4 mm. Spesso il controllo evidenziava scostamenti minimi nell’ordine di 1-2 decimi di mm.
Inoltre il carattere di estrema plasticità di legno e rivestimenti sembrano creare difficoltà di interpretazione: avviando l’incollaggio dalla zona mediana del telaio, spesso è proprio tale area ad apparire fuori norma. I telai appaiono perdere, proprio per l’incollaggio fresco, qualche fibra oppure debbono subire delle botte nei bordi, che certamente rendono il profilo non perfettamente uniforme. Le gomme non arrivano dalle Case nelle mani degli atleti, con caratteristiche assolutamente identiche ad ogni occasione: non cambia solo la consistenza della gommapiuma ma anche il suo stesso spessore.