Siamo stati tra i primi a riuscire a parlare al telefono con Leonardo Mutti e Joze Urh i protagonisti di questa bella impresa sportiva, una telefonata che non dimenticheremo. Superato l’entuasiasmo ed il racconto emozionato ma felice di Leonardo che non la finiva più di dire grazie, grazie.. sia a noi al telefono che intorno a quanti evidentemente si complimentavano con lui, il ragazzo ci ha sorpreso dimostrandosi un grande campione anche fuori dal campo. Infatti prima di riattaccare ci ha detto: “Adesso ti passo anche Elisa.” In questa frase, in questo pensiero sta tutto il modo di essere di un ragazzo che ha scelto il tennistavolo come sport e del quale tutti andiamo orgogliosi. Nel momento della sua apoteosi ha pensato che un giusto piccolo premio andasse anche alla compagna di nazionale indubbiamente messa in ombra in questi dieci giorni dai suoi successi, un piccolo grande, spontaneo  pensiero che ce lo fa stimare ancora di più, sia come un atleta dal futuro forse importante che come ragazzo già avviato verso una maturità che forse solo lo sport sa dare così precocemente. Ci ha fatto veramente piacere sentire anche Elisa Trotti, serena,  felice e partecipe del successo del compagno. Una atleta che in questo doppio impegno asiatico-africano ha disputato le partite che ci si attendeva confermando il suo straordinario talento che al momento ne fanno la candidata italiana migliore per questa qualificazione olimpica ma soprattutto che l’hanno vista giocare impegnandosi al massimo delle sue possibilità e vincere tutte le partite che c’erano da vincere e perdere solo quelle contro le avversarie più accreditate. E’ però molto importante che oggi il tecnico Joze Urh, allenatore della ragazza solo per queste due settimane, nel momento del suo successo tecnico più importante da quando lavora nello staff azzurro, abbia voluto, prima di commentare lo stress delle ultime due partite di Mutti, una cosa che ha detto di non augurare a nessuno, parlare dei forti progressi di Elisa che, ci ha detto, ha finito in grande crescendo giocando oggi contro la forte avversaria bielorussa il miglior tennistavolo di queste due lunghe settimane di impegno prima in Bahrain e poi in Egitto. Dunque grande Leo e brava Elisa, continuate così, alla vostra età si può solo migliorare.