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P1010048Altre due squadre azzurre sono approdate nel tabellone di sedici delle rispettive gare dopo gli junior che ieri hanno battuto la Polonia. Si tratta dei cadetti, ancora imbattuti, e delle junior, entrambe vittoriose questa mattina, mentre non ce l’hanno fatta le cadette.
Nel sorteggio di ieri sera per le gare di play off, cerniera tra la prima e la seconda categoria di nazioni, che in questa formula rappresentano la via di uscita e di recupero anche per coloro che nel girone non hanno brillato, i cadetti hanno pescato l’Inghilterra, le cadette l’Ungheria e le junior la Slovenia. I cadetti vincitori del proprio girone hanno scelto la via più difficile per battere gli inglesi 3-2. Jordy Piccolin in campo per primo contro il n.2 inglese Lawrence è partito col piede giusto vincendo il primo ai vantaggi ed il secondo senza farla vedere all’avversario. Poi incredibilmente non è riuscito a ripetersi né a contenere la reazione dell’inglese che gli ha strappato i due set successivi ai vantaggi. Il pari subìto scioccava l’azzurro che addirittura perdeva 11-4 il quinto set. Nel secondo incontro l’inglese di origine indiana Weerasinghe, n. 1 dei britannici pronosticato come il giocatore più forte, contro il nostro Luca Bressan. Il pronostico veniva confermato con Bressan che subiva un 3-0 in cui quasi mai è riuscito a dare l’impressione di potercela fare. A questo punto lo stesso Urh non avrebbe scommesso un penny, tanto per dirla all’inglese, sulla vittoria dei suoi e invece…Terzo incontro il doppio che come si sa ha equilibri e meccanismi completamente diversi dalle gare di singolo. Le due nazionali scherano gli stessi giocatori dei singolari. Si gioca alla pari con grande suspence nel primo set che però i due dinoccolati azzurrini giocando molto bene  fanno loro vincendo 13-11. Fanno ancora meglio nei due set successivi quando, complice un certo rilassamento degli inglesi che forse pensano di aver già vinto, battono gli avversari senza dare loro alcuna chance. A questo punto ritorna in campo Piccolin sul quale pesa la responsabilità dell’aver messo in crisi il risultato perdendo il primo incontro del tutto alla sua portata. L’azzurro fa il miracolo, gioca benissimo mantenendo come suo solito la sua impressionante posizione sempre all’altezza sul campo e batte l’avversario anglo-indiano addirittura per 3-1. Jordy mette il luce grande classe e anche il giusto temperamento quando nel quarto set riesce a far volgere in suo favore i vantaggi finali. Ora che si è riaccesa la speranza la palla passa a Bressan, imperturbabile come sempre. L’azzurro comincia bene, capisce di potercela fare e vince il primo set 16-14, un parziale che entrambi avrebbero meritato. Nel secondo cede 11-7 ma resta la convinzione che l’atleta goriziano abbia le carte in regola per battere Lawrence, un giocatore con una discreta percentuale di errori quando attacca. Bressan se ne convince piano piano e vince prima a 7 e poi a 5. Salta in aria la panchina azzurra dell’unica squadra italiana ancora imbattuta che conquista il tabellone dei sedici per la via principale, già questo è un bel successo.

All’Italia junior femminile è toccata la Slovenia, prima nel rispettivo girone per la promozione magari proprio a spese dell’Italia. Per il tecnico azzurro Andreja Ojstersek una specie di derby e il vantaggio di conoscere a memoria le avversarie. L’Italia, dopo aver dato ieri spazio anche a Bianca Bracco e Claudia Carassia, schiera la sua “formazione tipo” con Elisa Trotti, Chiara Colantoni e Giorgia Piccolin. Prima a scendere in campo la Colantoni contro la n. 1 slovena Galic. Assistiamo felici ad una grande prestazione dell’azzurra, sostenuta anche dal tifo del papà arrivato giusto in tempo per vederla battere la più quotata avversaria per 3-2, affrontata senza nessun timore reverenziale. Senza sbavature la partita della romana che ha giocato da giocatrice consumata riuscendo ad approfittare delle debolezze dell’avversaria ma anche senza lasciarsi prendere più di tanto dai momenti di difficoltà che durante la partita ci sono stati. Chiara sempre avanti e la slovena ad inseguire fino allo schianto dell’ultimo set quando le ha concesso soltanto 5 punti. Dopo questo inizio travolgente della Colantoni tutta la squadra, che in questi giorni al di là dei risultati aveva sempre dato l’impressione di mettercela tutta, ci crede in maniera più decisa. Secondo incontro con Trotti e Zupancic in campo. Primi due set fotocopia. Elisa parte forte poi rallenta in entrambi fino al 6-3, si fa raggiungere e poi mette a repentaglio le vittorie soffrendo punto a punto fino all’11-9 quando vince tutti e due i parziali. Sul doppio vantaggio c’è il rilassamento fisiologico che concede il terzo alla Zupancic. Il tempo di rifletterci su e di ascoltare i consigli dell’allenatore poi via per il quarto che dura pochissimo con una delle migliori Trotti viste in questi giorni. Italia vince 3-0 e va nei sedici, praticamente l’europeo comincia adesso.

Non ce l’hanno fatta le cadette azzurre invece, sfortunate nel pescare l’Ungheria certamente la più forte tra possibili avversarie. Hanno perso 3-1 e forse vincere sarebbe stato impossibile però tra le note positive va registrato il parziale recupero mentale di Cristina Dumitrache che fino ad ora aveva giocato in maniera inferiore rispetto alle aspettative ed invece oggi abbiamo rivisto l’atleta grintosa e imprevedibile che conosciamo. Cris, come la chiamano le compagne, in campo per prima, galvanizzata dalla presenza dei genitori in visita, l’azzurra sfodera subito una bella prestazione convincente contro la Imre, dopo un avvio faticoso comunque anche oggi. Perde il primo e poi vince i tre successivi e finalmente le torna il sorriso dopo le lacrime versate ieri. Nel secondo incontro la più giovane delle Trotti, che in questi giorni ha retto la baracca sempre con buone prestazioni, affronta la più forte Nagypall che si chiama Csilla, un nome che evidentemente aiuta a giocare bene a tennis tavolo. L’ungherese pur non rapidissima gioca con le stesse armi dell’azzurra, servizi di qualità e cambi improvvisi che nei primi due set la Trotti pur perdendo contrasta abbastanza bene. Nel terzo invece la differenza è netta. Uno a uno. Diventa decisivo, come spesso accade nelle gare cadetti, il doppio. Stavolta però non è così le ungheresi si dimostrano più forti e più esperte anche in questa specialità e Dumitrache-Mosconi perdono 3-0 pur senza essere travolte. Torna in campo Dumitrache contro la Lagypal, match tra le numero uno. Cristiana spreca il primo set che poteva dare un indirizzo diverso a questa partita, perde 12-14. Poi perde anche il secondo ma nel terzo reagisce e riapre il discorso vincendo 11-8. Nel quarto resta in partita ma l’avversaria non sbaglia più e fa suo set e partita. Ora le azzurre giocheranno dalla posizione 17 in poi. Due parole ancora sulla Dumitrache che certamente potrà farsi valere anche nelle gare individuali nei prossimi giorni. Non dobbiamo caricare questa ragazza di troppe responsabilità, al suo primo anno da allieva ha ancora due anni nella categoria e gioca già da numero uno. La stoffa c’è e il tempo per vederla vincere e convincere… pure.

Italy (ITA) - England (ENG) 3 : 2
262 PICCOLIN, Jordy (ITA)    -    141 LAWRENCE, Daniel (ENG)
12 : 10 11 : 3 9 : 11 9 : 11 4 : 11 2 : 3
260 BRESSAN, Luca (ITA)    -    139 WEERASINGHE, Helshan (ENG)
6 : 11 8 : 11 6 : 11   0 : 3
262 PICCOLIN, Jordy (ITA)
260 BRESSAN, Luca (ITA)    -    141 LAWRENCE, Daniel (ENG)
139 WEERASINGHE, Helshan (ENG)
13 : 11 11 : 7 11 : 6   3 : 0
262 PICCOLIN, Jordy (ITA)    -    139 WEERASINGHE, Helshan (ENG)
11 : 6 4 : 11 11 : 5 12 : 10   3 : 1
260 BRESSAN, Luca (ITA)    -    141 LAWRENCE, Daniel (ENG)
16 : 14 7 : 11 11 : 7 11 : 5   3 : 1

Slovenia (SLO) - Italy (ITA) 0 : 3
447 GALIC, Alex (SLO)    -    275 COLANTONI, Chiara (ITA)
8 : 11 11 : 7 9 : 11 11 : 9 6 : 11 2 : 3
449 ZUPANCIC, Nina (SLO)    -    272 TROTTI, Elisa (ITA)
9 : 11 9 : 11 11 : 6 5 : 11   1 : 3
453 ZALOZNIK, Tjasa (SLO)    -    273 PICCOLIN, Giorgia (ITA)
11 : 7 6 : 11 13 : 11 5 : 11 8 : 11 2 : 3

Italy (ITA) - Hungary (HUN) 1 : 3
269 DUMITRACHE, Cristiana (ITA)    -    239 IMRE, Leila (HUN)
4 : 11 11 : 9 11 : 7 11 : 7   3 : 1
271 TROTTI, Francesca (ITA)    -    238 NAGYPAL, Csilla (HUN)
9 : 11 8 : 11 4 : 11   0 : 3
269 DUMITRACHE, Cristiana (ITA)
276 MOSCONI, Veronica (ITA)    -    239 IMRE, Leila (HUN)
238 NAGYPAL, Csilla (HUN)
7 : 11 8 : 11 7 : 11   0 : 3
269 DUMITRACHE, Cristiana (ITA)    -    238 NAGYPAL, Csilla (HUN)
12 : 14 5 : 11 11 : 8 7 : 11   1 : 3