Si sono conclusi per quanto riguarda i colori azzurri i Mondiali a squadra a Dortmund. Le squadre italiane hanno conseguito nell’ultima giornata una vittoria ed una sconfitta, risultati utili alla definizione finale della graduatoria. L’Italia maschile ha affrontato la Nigeria che ha battuto 3-0. Nannoni ha schierato Federico Pavan al posto di Marco Rech. E’ stata partita vera con Tomasi che ha conquistato il primo punto per 3-1 perdendo il primo set, nella seconda partita Pavan ha avuto l’occasione di vincere il suo primo incontro in un mondiale battendo 3-2 l’avversario nigeriano che comunque lo ha costretto al quinto set. Infine Stoyanov ha portato a termine il suo ottimo mondiale, gravato nell’occasione delle responsabilità di leader della squadra, battendo 3-1 l’avversario africano che negli ultimi due set lo ha impegnato severamente.
La squadra femminile invece è stata sconfitta dall’India per 3-1. Andreja Ojstersek ha schierato Elisa trotti tenendo a riposo Monfardini. La squadra “giovane” si è comunque fatta onore. Elisa Trotti h perso il primo incontro 3-1 giocando comunque alla pari con l’avversaria in due set su quattro. Nella seconda partita Lisa Ridolfi ha concluso in bellezza il suo ottimo mondiale vincendo 3-2 con l’avversaria indiana che era andata in vantaggio per 2-0 ma l’azzurra ha reagito alla grande infilando una rimonta straordinaria fino a vincere 3-2 e 12-10 al quinto. Nella terza partita debora Vivarelli contro la Kumaresan ha giocato un buon incontro andando in vantaggio anche due set a uno perdendosi però poi negli ultimi due parziali, superata dalla reazione dell’avversaria. Infine Elisa trotti ha perso l’ultimo incontro 3-2 con la Das Ankita, l’indiana sconfitta da Ridolfi. La più giovane delle azzurre è andata in vantaggio 2-0 e poi si è fermata dando campo all’avversaria che ha conquistato punto e partita.
Per i colori azzurri si possono fare due valutazioni. Una su quello che sarebbe potuto essere e una su ciò che è stato. Con Bobocica e Stefanova infortunati last minute per questo mondiale, ora siamo ancora più certi che si poteva anche conquistare la promozione in Championship, sempre che si fosse giocato bene tutti così some sono riusciti a fare quasi sempre gli azzurri di Dortmund. Senza i due assenti, abbiamo fatto tutto sommato un’ottima figura mettendo in evidenza come la personalità, il carattere ed il talento non manchi a questo gruppo di atleti che seppur coscienti dei limiti provocati dalle assenze hanno giocato credendoci sempre, arrivando in prossimità di traguardi importanti sfumati più per sfortuna che per manifesta inferiorità. Per la cronaca le posizioni finali sono 31 per gli azzurri e 28 per le azzurre.