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Niagol Stoyanov esce a testa alta dal Campionato del Mondo di Rotterdam, unico italiano superstite, sconfitto alla soglia dei 32 dal giocatore di Hong Kong, Ko Lai Chak, per 4-1. L’azzurro è partito fortissimo vincendo alla grande il primo set con le sue giocate di grande classe vicino al tavolo intervallate da cambi di direzione ed attacchi improvvisi che hanno scatenato più volte l’applauso non solo degli italiani ma di tutto il folto pubblico presente che assisteva contemporaneamente all’incontro sul tavolo a fianco dove giocava il cinese Wang Liqin. Il secondo set finisce 11-9 per il cinese ma sul 6-5 per Niagol c’è un episodio che probabilmente condizionerà un po’ il nostro giocatore nel prosieguo della gara. L’azzurro fa punto con uno spigolo che lo porterebbe sul 7-5 a sua favore ma gli arbitri, gli unici, non lo vedono e l’avversario fa finta di niente dicendo di non aver visto. Il punto non viene riconosciuto e si va sul ei pari dopo una pausa di almeno un minuto con l’azzurro che cerca di convincere gli arbitri. Il punto poi sarà, come detto decisivo. Sull’uno a uno il cinese sembra trovare la misura giusta e contemporaneamente Stoyanov perde lo smalto eccellente che ha caratterizzato tutto questo suo mondiale a Rotterdam. A tratti riesce ancora a tenere viva la speranza in ogni set ma qualche errore di troppo e diverse belle giocate del cinese fanno pendere la bilancia alla fine dalla parte dell’asiatico. L’Italia esce ma c’è serenità abbiamo sfiorato i 32 nel singolo maschile di un Campionato del Mondo, molto più “cinese” di un tabellone olimpico e dunque difficilissimo. Abbiamo portato nei 32 un doppio maschile cosa che non avveniva da anni, ed abbiamo portato in tabellone una junior, Vivarelli, che non ha sfigurato neanche quando ha perso. E’ certamente meglio di quanto si potesse prevedere. Solo Bobocica è stato sacrificato dalla formula che non gli ha consentito di acclimatarsi agonisticamente in modo tale da potersela giocare meglio nell’unica partita di singolo che ha potuto giocare. Bobo ha comunque perso solo 11-9 in ogni set e resta, ora insieme a Niagol Stoyanov, una nostra ottima carta da giocarci nei tornei di qualificazione olimpica che ci aspettano da qui a Londra. Hanno battuto o giocato alla pari con diversi giocatori tra il 30 e il 60 del mondo e dunque, forza ragazzi, bisogna crederci.

KO Lai Chak HKG vs STOYANOV Niagol ITA 4-1 5-11,11-9,11-6,11-5,11-7