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floreLo scenario in cui comincia la partita più importante per l’Italia è quello di quattro tavoli con quattro francesi, uno su ogni tavolo, contro avversari di altri tre Paesi: un italiano, un ceco e due tedeschi. Questa è l’Europa degli junior, si affrontano gli otto più forti o almeno quelli che qui a Vienna hanno dimostrato di meritarlo.

La partita di Leo comincia in salita, Flore va 3-0 poi sbaglia il servizio per il primo punto di Mutti. Il francese però appare caricatissimo e va prima sul 2-6 e poi 3-9 senza che Mutti trovi le contromisure. Flore sbaglia un altro servizio, è un po’ di ossigeno ma non serve si chiude sul 5-11.

Nel secondo set Mutti parte bene va sul 3-1, poi grande scambio e punto Flore. L’azzurro però va e si porta suil 6-3 e poi sul 7-5 dando l’impressione di aver trovato ritmi e giocate. Invece subisce bruscamente un grave break di cinque punti fino al 7-10. Leo reagisce e con tre grandi giocate si porta 10-10. Da qui ìsi va punto a punto fino al 12-14 per Flore che sbaglia meno ed appare molto più in forma di quello affrontato con decisione da Baciocchi nel match a squadre ed a cui strappò il primo set.

Nel terzo set si procede punto a punto fino al 3-4 per Flore poi il francese guadagna fino al 4-7 quando Nannoni chiede time out. Non serve perché l’indirizzo generale del set non cambia e si va 5-9. Flore sbaglia un altro servizio che va in rete ma è l’ultimo suo errore, vince 6-11 ed è 3-0 per lui.

I due atleti giocano entrambi con la stessa concentrazione anche il quarto parziale, grandi giocate da entrambe le parti ma il divario tra i due giocatori appare quello evidenziato dai tre parziali precedenti. Leo si disunisce un po’, subisce il peggior distacco nel set, 2-8. Poi risale, fa un paio di punti col servizio, un grande dritto lungo linea che scatena applausi e un rovescio incrociato da antologia, fermando il punteggio sul 7-10. Time out chiesto dall’allenatore francese. Alla ripresa con un appoggio troppo lungo finisce l’europeo di Leonardo Mutti che un anno fa a Kazan si fermò tra i sedici e quest’anno tra gli otto. Comunque nessuna amarezza, il nostro atleta è ormai una realtà che tutti ci invidiano ed abbiamo verificato ancora una volta come soprattutto a lui siano legate le speranze di arrivare, come già accaduto qui nella gara a squadre, su podi a noi del tutto inusuali, quelli che si raggiungono ogni 15-20 anni. Bravo Leonardo, hai fatto quanto potevi. Per la cronaca i francesi hanno calato il poker vincendo tutti i quattro quarti e quindi semifinali tutte per loro e già campioni d’Europa anche di singolo. Bravi!

MUTTI, Leonardo ITA - FLORE, Tristan FRA 0 : 4  (-6 -12 -6 -7)

Nella foto di Alex Lomaev il francese Tristan Flore

Per i colori azzurri si è concluso anche il Torneo di Consolazione nel quale l’azzurro Damiano Seretti ha perso la semifinale con il russo Shvetc, perdendo due dei tre set ai vantaggi, confermando di essere sulla strada giusta per riappropriarsi della sua forma migliore dopo il lungo stop patite nei mesi scorsi. Per lui la soddisfazione di aver contribuito alla conquista della storica medaglia di bronzo nella gara a squadre sarà certamente l’incentivo giusto ad impegnarsi al meglio.

SERETTI, Damiano ITA - SHVETC, Kirill RUS 1 : 3  (-9 4 -9 -5)