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napolitanogm newsUna forte emozione tricolore. Orgoglio e senso d'appartenenza, un mix inebriante in una giornata da incorniciare, incoraggiante preludio di un'avventura ancora da scrivere. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha reso omaggio alla squadra azzurra al Villaggio Olimpico di Londra. Nel tardo pomeriggio si è presentato nella dimora degli atleti, il cuore delle Olimpiadi, a 24 ore dalla Cerimonia che aprirà la XXX edizione dei Giochi. "Pacta servanda sunt", i patti si rispettano, mutuando dal latino la frase carica di significati da dire agli atleti nell'incipit del suo discorso, non celando il dolore per il lutto che l'aveva colpito in giornata, la tragica scomparsa di Loris D'Ambrosio, consigliere giuridico del Quirinale. E' stato il Presidente Petrucci a fare gli onori di casa, prendendo la parole e destinandogli poche frasi, dritte e cariche di sincere verità. "Le siamo come sempre grati per la sua vicinanza, apprezziamo questo suo ennesimo gesto nei confronti del mondo dello sport, anche in questa giornata di grande tristezza. Le facciamo le condoglianze, e le estendiamo alla famiglia D'Ambrosio. Lei, oggi più che mai, è l'alfiere dei nostri valori incrollabili. Sono emozionato, posso solo dirle grazie".

Il Presidente della Repubblica ha ringraziato a modo suo. Con un messaggio carico di sincera enfasi e di grande amore per lo sport italiano. "Ci tenevo molto a questo appuntamento, non sarei mai potuto mancare, perché so quanto valore gli date e quanto ne ha per il Paese. Sono stato tentato di non salire sull'aereo dopo quello che era successo ma l'ho fatto per voi. Mi date un motivo di grande serenità. Noi come popolo tendiamo ad avere poca autostima in molte circostanze, non dando adeguato risalto ai nostri valori. Siamo poco consapevoli, invece vi dico: abbiate fiducia nei vostri mezzi, in voi stessi. Il successo delle Olimpiadi può farci sentire un Paese importante, degno di grandi traguardi. Vedo tante donne, è un segno del progresso culturale di cui andare fieri. Vi vedo sereni, dimorate in un luogo molto bello, avete maglie che mi piacciono molto, come la bandiera che ci rappresenta. Ora vi passo il testimone. Ho iniziato nel 2006 celebrando la Nazionale di calcio Campione del Mondo, sono stato a Euro 2012 e oggi sono felice di starvi accanto. Abbraccio Petrucci ma è come se abbracciassi tutti voi. Best wishes, ragazzi", chiude commosso in inglese, tra gli applausi dei circa 200 azzurri presenti, tra atleti e officials. Quindi le scuse alla squadra. "Non sarò con voi a cena, non voglio tediarvi con la mia tristezza in questo momento di concentrazione ed emozione". Infine la consegna della torcia olimpica di Londra 2012: a consegnargliela Valentina Vezzali, tra poco meno di 24 ore portabandiera azzurra, lei che al Quirinale, lo scorso 22 giugno aveva ricevuto il tricolore proprio da Napolitano. Un simbolico passaggio di simboli, nel segno dell'amore del Paese. Il saluto con John Elkann, accompagnato dalla signora Lavinia, e poi il veloce scambio di battute con Tempesti (Pallanuoto), Gwend e Quintavalle (Judo) hanno fatto calare il sipario sul magico pomeriggio al Villaggio Olimpico di Londra 2012. L'Italia è pronta per i Giochi.  

Il Presidente del CONI Giovanni Petrucci e il Segretario generale e Capo Missione Raffaele Pagnozzi hanno tenuto sempre oggi, in mattinata, la conferenza stampa di presentazione della squadra italiana a Londra 2012 nella splendida sede di Casa Italia al Queen Elizabeth II Centre.  

Il Presidente Petrucci ha voluto dedicare, in apertura, un sentito ricordo a grandi personaggi dello sport, scomparsi dopo i Giochi di Pechino: i ct di nuoto, scherma e ciclismo, Castagnetti, Carnevali e Ballerini, il pluri medagliato olimpico della scherma Mangiarotti, il giocatore di pallavolo, Bovolenta, e i giornalisti Cannavo' e Sannucci. Il commosso omaggio ha quindi lasciato spazio alle riflessioni sulla XXX edizione dei Giochi Olimpici. "Siamo nella Casa Italia piu' bella di sempre, con presunzione dico che sara' la struttura piu' bella di questi Giochi. Siamo pronti ad affrontare questi Giochi con la consapevolezza che e' sempre piu' difficile ottenere risultati per colpa della globalizzazione. Siamo pero' nell'elite mondiale e vogliamo rimanerci, perche' sappiamo anche che, in molti casi, e' stato difficile ottenere la qualificazione ma sara' paradossalmente piu' semplice collezionare un buon risultato. Siamo in linea con l'eta' media di Pechino e questa e' una nota positiva. Voglio ringraziare la struttura del CONI, i dirigenti e le Federazioni: dico bravi, hanno svolto un lavoro egregio, che ci ha garantito un'organizzazione perfetta in vista dei Giochi. Spero che in queste due settimane si parli piu' di medaglie che di spread, sarebbe un'ottima cosa. Confermo che faremo un minuto idi silenzio per le vittime di Monaco '72 al Villaggio, d'intesa con Israele. E' un atto doveroso. Ringrazio il Presidente Napolitano per l'attenzione posta alla naturalizzazione degli atleti: in questo siamo penalizzati rispetto ad altri paesi, ma l'intervento del Presidente della Repubblica puo' accelerare questo processo".   

Il Segretario Generale e Capomissione a Londra (la decima Olimpiade in questo ruolo), Raffaele Pagnozzi, e' sceso nei dettagli. "Inizia la battaglia d'Inghilterra, un tappone dolomitico in una giornata di bufera per le difficolta' che incontreremo. E' sufficiente considerare che a Sidney sono andati a medaglia atleti di 71 paesi,di 86 a Pechino, probabilmente a Londra saranno piu' di 90. Con questo scenario diventa difficile immaginare di mantenere il quinto posto assoluto nel medagliere dei Giochi, con la Cina pronta a superarci. Siamo pero' orgogliosi dei risultati ottenuti negli ultimi anni, dei riscontri del medagliere dei Mondiali post Pechino delle discipline olimpiche e anche di quello juniores: il primo ci colloca nella Top Ten, posizione che abbiamo l'ambizione di confermare, il secondo al settimo posto, sintomo di una programmazione che tiene conto del futuro. Dei 290 atleti presenti a Londra (comprese le riserve) il 43,5% parla al femminile, un record di presenze che ci inorgoglisce. La percentuali degli esordienti sale al 55%, la Federazione Nuoto garantisce un quarto dei qualificati complessivi, mentre Judo, Nuoto, Pentathlon, Tuffi, Tiro con l'Arco e Tiro a Volo gabbi eguagliato il loro numero massimo di presenze. Le spese complessive della trasferta ammontano a 3 milioni e 250 mila euro, ma i ricavi garantiti dall'internalizzazione del marketin ha prodotto ricavi pari a circa 12 milioni nel biennio 2011-2012, compreso cambi merce che rappresenta un importante abbattimento di costi, soprattutto per ristorazione e abbigliamento. Il Villaggio ci sembra all'altezza dell'evento e il clima del gruppo e' ottimo, a conferma del grande lavoro svolto negli ultimi 4 anni, fatti di sinergia e collaborazione".

Rossana Ciuffetti, responsabile della Preparazione Olimpica del CONI, si e' invece soffermata sui dettagli relativi alla Cerimonia di Inaugurazione di domani sera allo Stadio Olimpico, con inizio alle 20.12. "L'Italia partira' alle 21 dal Villaggio e percorrera' 1800 metri a piedi, all'interno del Parco Olimpico. Sfilera' alle 22.45 (le 23.45 in Italia), dopo Israele e prima della Giamaica, come 93esimo Paese. Una decisione del CIO, diventata in realta' operativa, ha contingentato il numero di officials autorizzati a partecipare alla cerimonia: saranno 33 piu' il Capomissione, in coda agli atleti, che potranno sfilare liberamente. In tribuna saranno presenti, come gia' annunciato, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Ministro per il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi".