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Sono al lavoro negli stage di preparazione le nazionali azzurre che tra una settimana circa prenderanno parte ai Campionati Europei Giovanili a Istanbul. La manifestazione comincerà come tradizione con le gare a squadre. Ecco cosa ci aspetta con alcune valutazioni che consentono di inquadrare meglio questo impegno che per le nazionali giovanili è il più importante della stagione e per la Fitet uno dei più importanti ogni anno.

Negli junior maschili, competizione alla quale partecipano 42 Paesi, l’Italia che ha iscritto Marco Rech 14, Federico Pavan 215, Damiano Seretti 89 e Pasquale Sanvitale 157, è stata inserita nel girone C di primo livello dove affronterà Polonia, Svezia e Russia.
Il numero che abbiamo inserito di fianco al cognome degli atleti si riferisce alla loro posizione nel ranking europeo. Appare subito evidente come Marco Rech sia in grado di fare bene sia nella gare di singolare che di essere un po’ il trascinatore e leader della sua squadra che dovrà vedersela già nel girone con tre nazioni di grande tradizione. Da migliorare l’ottimo risultato dello scorso anno quando gli azzurrini a Praga conquistarono il 7° posto sfiorando la semifinale. Sarà difficile ripetersi ma ci sono i presupposti per fare bene.

Negli junior femminili, competizione alla quale partecipano 34 nazioni, l’Italia che ha iscritto Debora Vivarelli 78, Elisa Trotti 82 e Chiara Colantoni 269, è stata inserita nel girone E di secondo livello dove affronterà Olanda, Montenegro e Svizzera. Le junior possono contare su un anno di esperienza in più della Vivarelli, alla quale riconosciamo grandi motivazioni ma che fino ad ora non sono state supportate da risultati proporzionati. Pur al primo europeo da junior ci si attende molto anche da Elisa Trotti che ha potuto quest’anno misurarsi con ottimi livelli di avversarie in numerose occasioni che dovrebbero aver contribuito a farla crescere. Per Colantoni la possibilità di dare il suo contributo e migliorarsi come è nelle sue possibilità con un'altra esperienza ad alto livello. In questa categoria, tenendo conto che le atlete cambiano da un anno all’altro e dunque inutile fare confronti, c’è da migliorare il 18° posto dello scorso anno, troppo inferiore, crediamo, ai bei ricordi dell’ottavo posto di Bratislava nel 2007  e della vittoria sulla Russia Campione d’Europa a Terni 2008.

Nei cadetti femminili, competizione cui prenderanno parte 39 nazioni, l’Italia che ha iscritto Giorgia Piccolin 65, Bianca Bracco 61, Asia Richini 121 e Le Thi Hong Loan 200, è stata inserita nel girone H di secondo livello dove incontrerà Lituania, Galles e Bulgaria. La classifica di Bracco e Piccolin lascia ben sperare. Richini, anche lei al secondo europeo è senz’altro cresciuta mentre per Le Thi è l’esordio, ma visto che ha il dna giusto può essere l’inizio di un percorso importante anche per lei. Da migliorare c’è il 20° posto dello scorso anno. C’è fiducia perché la Bracco e la Piccolin che abbiamo visto ai Campionati Italiani a Ponte di Legno, anche battagliare tra loro, ci sono sembrate sulla strada giusta a livello di grinta e concentrazione, forse da superare c’è soprattutto la paura di vincere.

Nei cadetti maschili, competizione con 41 squadre di altrettanti Paesi, l’Italia che schiererà Leonardo Mutti 3, Alessandro Baciocchi 15 e Dario Loreto 116, è stata inserita nel girone C di primo livello dove se la vedrà con Olanda, Romania e Spagna. E’ la nostra squadra di punta, l’unica categoria nella quale schieriamo una delle prime tre teste di serie. Leonardo Mutti e Alessandro Baciocchi sono attesi da un impegno importante perché hanno dimostrato di poter dire la loro nella categoria sia nella gara a squadre che in quelle individuali. Lo scorso anno si raggiunse un onorevole 9° posto a squadre che però fu giudicato in parte deludente mentre Mutti e Seretti ( allora cadetto) furono fermati nei quarti. Per Mutti qualificato per la Olimpiadi di Singapore e sempre sul podio in tutti gli Open cui ha partecipato quest’anno è già un’ottima stagione cui manca solo una medaglia europea. Un risultato al quale sappiamo il ragazzo tiene molto e per il quale ha lavorato duramente. Da Alessandro Baciocchi, considerato un piccolo Mondello, per l’esplosività delle sue giocate, ci si attende maggior continuità e una crescita della gestione delle gare proporzionata alla sua potenza ed alla grinta che ci ha fatto vedere in tante occasioni. Se giocherà al meglio nessun risultato ci è precluso. Loreto, all’esordio, parte da una buona posizione di ranking e da ottime impressioni di serietà destate nelle sue prime uscite azzurre.