Banner MINI bando Over65 B 3

In questi giorni abbiamo parlato più volte con i nostri tecnici. Si sono alternati momenti di grande soddisfazione a momenti più deludenti. In generale però, tranne per i cadetti, le aspettative non erano tanto diverse dai risultati anzi tutti i gruppi, e non solo i cadetti, hanno disputato nella maggior parte dei casi buone prestazioni tenuto conto del livello molto alto della competizione. Ecco dunque la necessità di parlare per primo col tecnico dei cadetti Joze Urh che è stato certamente quello sotto maggior pressione. In seguito, magari al termine dell’Europeo sentiremo anche gli altri per farci raccontare e ripercorrere l’Europeo dei loro atleti.

Joze, oggi e finita la gara squadre dove la squadra maschile dei cadet e arrivata alla fine al 5° posto,  battendo alla fine anche la Slovacchia con 3/1. Sei soddisfatto o l’amarezza per il mancato podio e per quell’unica sconfitta è più forte?
”Cosa vuol dire un 5° posto nei confronti di aver perso una medaglia nell’europeo oggi non so dirti ancora. Sappiamo di essere stati molto vicini nell’inconto contro la Polonia dove siamo partiti 1/1 con Baciocchi senza possibilità contro Dyasz e con Mutti che ha faticato molto contro il giovane Zatowka vincendo 3/2 tiratissimo. Dopo nel doppio la situazione sembrava tutta sotto il controllo visto che si vinceva 2/0 e 7/3 e 9/7.  Bastava continuare concentrati e quei 2 punti si facevano tranquillamente invece e successo qualcosa e si è giocato nel modo sbagliato e poi alla fine e arrivata anche la paura di vincere. E cosi abbiamo perso questo set e anche  il 5° allo stesso modo.   Invece di andare a prendere  la vittoria nel doppio  ci siamo fermati ad aspettare che lei venisse da sola verso di noi. E quello non succede mai perchè nel frattempo l’avversario ha sfruttato l’occasione che gli abbiamo regalato e non se l’è lasciata scappare. Peccato.
Dopo qualche strillata da parte mia Leo si e ripreso ed ha fatto la sua  miglior partita del torneo. Con Dyasz hanno fatto una partita strabella, di un livello altissimo, però alla fine ha vinto il nostro giocatore e ci ha dato la speranza di nuovo.
Su 2 pari Baciocchi non era quello del solito. La paura e la responsabilità hanno pesato troppo sulle sue spalle. Qualche speranza ci ha dato solo nel 2. set. Nel 3. e nel 4. non è riuscito a sbloccarsi e la vittoria e meritatamente andata alla Polonia che ha avuto la forza nei momenti decisivi e la capacità di giocare con coraggio sempre.”
E’ stato importante però non drammatizzare e tornare subito a vincere?
”Per noi devo dire e stato un colpo duro però ho deciso di andare avanti con la stessa squadra a cercare di arrivare alla fine quinti. Per me non e la stessa cosa arrivare 5 oppure 8. Abbiamo deciso di onorare la maglia azzurra fino alla fine e cosi lo abbiamo fatto. Ho spiegato ai ragazzi che gli Europei sono solo una volta all’anno e sono la gara più importante dell’anno.”
E Loreto?
Dario Loreto non l’ho fatto giocare se non due volte nel doppio perchè gli avversari in questa fase sono stati  troppo forti per lui. Lui dovrà cercare la sua gara  nel singolo e poi l’anno prossimo arriverà anche il suo momento.”
Bilancio di questa gara a squadre?
”Siamo arrivati alla fine con 6 vittorie e una sola sconfitta. Tutte vittorie contro avversari di valore.
Leonardo ha vinto 12 partite ed ha perso 1 contro la Romania.
Alessandro ha vinto 3 partite e ne ha perso 6.
Il Doppio Ale e Leo ha vinto 4 partite ed ne ha persa 1.
Doppio Leo e Dario vinta una e doppio Ale e Dario persa 1.
Questi sono i numeri della nostra gara.  I ragazzi hanno onorato bene fino alla fine l’Italia e hanno dato il massimo anche e sopratutto dopo la sconfitta contro la Polonia  e questo è molto importante. Poi cosa vale un 5° posto invece di una medaglia...avremo tanto tempo per ripensarci.”