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Pubblicato: 14 Settembre 2010

L’Italia maschile è stata sconfitta dalla Turchia per 3-2 nella sua ultima gara del torneo a squadre al Campionato Europeo di Ostrava, incontro valido per la posizione 21-22. Nannoni ha schierato Tomasi da uno, Mutti da due e Stoyanov da tre. Nella prima partita Tomani contro Menge un giovane n. 457 del ranking. Stefano controlla abbastanza bene l’avversario cui non concede grandi iniziative. Lo batte 3-1 lasciandogli soltanto il secondo set. L’arbitro vivacizza la partita sanzionando un servizio all’azzurro che non ci sta ma dopo la rabbia causata dall’imprevista decisione arbitrale gioca ancora meglio e vince. Nella seconda partita torna in campo Mutti dopo l’esordio di ieri. L’avversario è il turco di origine cinese Jang Pengfei n. 314 del ranking. Leonardo gioca con la consueta grinta e decisione ma fa aftica a trovare il bandolo della matassa con un avversario difficile. L’azzurro cresce durante i tre set ma non riesce mai ad avere la chance decisiva e perde. Nella terza partita Stoyanov contro Haci. Niagol affronta il match con la determinazione giusta e la volontà di dimostrare che sta recuperando pian piano la sua forma migliore. Vince tre a zero tra gli applausi dei compagni lasciando qualche chance all’avversario solo nel terzo set che finisce ai vantaggi. Sul 2-1 Italia torna in campo Tomasi contro Jiang. Il primo set Tommy devasta l’avversario lasciandolo a tre. Poi nei tre successivi set torna l’equilibrio in campo, tutti finiscono 11-8, uno per l’azzurro e due per il turco. La belle è un set molto intenso e alterno. Si finisce 14-12 purtroppo per il nostro avversario. Sul due a due gioca la partita decisiva Mutti contro Menge. Il giovane azzurro ha un inizio strepitoso che lascia all’avversario solo cinque punti. Il turco però pin piano riesce a trovare la misura per costringere Leo a lunghi scambi che nonn favoriscono il gioco dell’azzurro che ne risente anche in termini di fantasia. I successivi due set, il secondo ed il terzo, molto equilibrati si chiudono ai vantaggi entrambi per il turco, ma nel secondo Leo vinceva 10-6. Nel quarto la maggiore energia fisica dell’avversario che per altro non sbaglia più nulla danno la vittoria finale alla Turchia. Con questo risultato l’Italia maschile chiude al 22 posto, una posizione su cui hanno avuto peso soltanto la sconfitta con la Slovacchia e quella con l’Ungheria dove comunque tutti gli azzurri hanno giocato molto bene.
Nel femminile nel primo incontro per le posizioni dal 21 al 24. L’Italia ha giocato contro la Bulgaria che ha battuto per 3-1 con due punti di Stefanova ed uno di Monfardini. Le due campionesse azzurre hanno vinto nettamente i tre loro incontri contro le loro avversarie senza mai consentire loro di poter mettere in discussione i risultati. Sul due a zero per l’Italia (1-0 Niko e 2-0 Monfardini) ha giocato da numero tre Alessia Turrini che ha affrontato con grande impegno la Karova una giocatrice che ha però dimostrato di saper giocare anche contro le difese. La prestazione della giovane azzurra è andata in crescendo nel corso della partita tanto da portarla a giocarsi ai vantaggi gli ultimi due set che ha comunque perso. Sul due a uno è tornata in campo Stefanova che ha rapidamente regolato la bulgara Remzi ancora in tre set. Ora per le azzurre la gara a squadre finirà come è cominciata, cioè incontrando la Grecia, sconfitta iniziale che ha condizionato pesantemente le nostre possibilità di percorso verso la promozione, ma stavolta soltanto per sapere chi sarà 21 e chi 22.
ITALIA-TURCHIA 2-3
Tomasi-Menge 3-1 7-11, 11-5, 11-7, 11-6
Mutti-Jiang 0-3 4, 7, 8
Stoyanov-Zeng 3-0
Tomasi-Jiang 2-3 11-3, 8-11, 8-11, 11-8, 12-14
Mutti-Menge 1-3 11-5, 10-12, 9-11, 7-11
ITALIA-BULGARIA 3-0
Stefanova-Petrova 3-0 1, 6, 4
Monfardini-Remzi 3-0 8, 6, 10
Turrini-Karova 0-3 6, 9, 9
Stefanova-Remzi 3-0 5, 6, 4