altFino ad oggi Italia-Germania 4-3 richiamava alla mente degli sportivi Rivera, Riva e Mexico ’70. Almeno nel mondo del tennistavolo ci sarà ora anche un altro Italia-Germania 4-3 da ricordare.
L’Italia del doppio femminile ha vinto infatti la semifinale contro la Germania ai Campionati Europei di Stoccarda e già conferma l’argento dell’ultima edizione a San Pietroburgo. Il risultato finale di 4-3 per le azzurre Niko Stefanova e Welning Tan Monfadini è maturato al termine di un incontro al cardiopalma nel quale l’Italia è andata sotto per 3 set a zero contro la coppia Barthel e Silbereisen sostenuta a gran voce dagli oltre duemila spettatori della Porche Arena. Per la coppia tedesca percorso inverso rispetto a ieri quando in svantaggio per 3-0 avevano saputo ribaltare il risultato con l’Ungheria vincendo. Le azzurre hanno cominciato la partita contratte e preoccupate, cariche di tensione che ha impedito loro di giocare al meglio i primi set. Nonostante ciò dei primi tre ne hanno persi due ai vantaggi sprecando molto e non approfittando abbastanza degli errori avversari. Il tecnico Csilla Batorfi si è sbraitata durante i time out nell’insistere di giocare con la testa, rallentando il gioco e lavorare moloto sul servizio e sulle risposte. Nel primo set il punteggio va avanti senza scossoni, le azzurre non brillano e perdono 10-12 con spigolo finale delle avversarie. Nel secondo la partita si gioca quasi tutti gli scambi sul corto, le tedesche hanno la meglio più per i nostri errori che per meriti. La Barthel maestra del gioco corto viene richiamata dall’arbitro perché nasconde la palla nel servizio. Il terzo set sembra finalmente quello della reazione azzurra che vanno avanti con un break di 5-0, poi fanno avvicinare le avversarie fino al 8-5 per ppoi farsi riprendere sul 9-9 e infine sprecando ben quattro match boll finiscono per perdere 15-13. A questo punto nessuno penserebbe a quanto sta per succedere. Batorfi di agita e muove le mani come un italiano per spiegare cosa fare alle sue atlete. Niko e tan migliorano la loro prestazione nel gioco corto, approfittano del rilassamento avversario che forse pensa di aver vinto e portano a casa il set con facilità 11-6. Nel quinto il divario in campo è ancor più netto, ci sono solo le azzurre in campo.
Vanno avanti 6-1 e vincono 11-3. Siamo ancora tre a due per le tedesche. Il pubblico invita cpon applausi martellanti le sue giocatrici che stanno giocando meno bene di ieri, crediamo anche per la qualità che le italiane sono finalmente tornete ad esprime con sicurezza negli ultimi tre set. Il sesto set è quello decisivo perché il più equlibrato. Le avversarie oppongono tutta la resistenza possibile. Le azzurre vanno sul 4-0 e si fanno raggiungere sul 4-4. Poi dopo un paio di punti altalenanti le nostre scappano fino a vincere 11-6. Si abbracciano, urlano di felicità. Batorfi è visibilmente e finalmente felice dopo la delusione della gara a squadre. Il pubblico è ammutolito. L’Italia è ancora d’argento e l’oro deve ancora perderlo. Se lo giocherà domani alle ore 12.40 contro la coppia della Romania le cui giocatrici giocano entrambe in Italia: Elizabeta Samara, giocatrice della Sandonatese e Daniela Dodean fino alla passata stagione anche lei alla Sandonatese e da questa allo Sterilgarda, che hanno sconfitto per 4-2 la coppia lituano-russa formata da Paskauskiene e Fadeeva. Dunque in campo tre Sterilgarda Castel Goffredo e una Sandonatese, incredibile che ciò accada in un momento in cui entrambe le nostre nazionali, sia maschile che femminile, devono accontentarsi di giocare nella Challenge Division in Europa ma lo sport con le sue contraddizioni e le sue formule che favoriscono l’uno o l’altro è un po’ come la vita dove ci sono alti e bassi e qualche volta sorprese belle e brutte. Intanto domani le azzurre possono diventare Campionesse d’Europa.

Italia-Germania 4-3
Stefanova-Monfardini / Barthel-Silbereisen
10-12, 8-11, 13-15, 11-6, 11-3, 11-9