- Pubblicato: 26 Marzo 2007
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Neven Cegnar, coach croato, decideva di far scendere in campo Boros, Paovic e Vaida; Roman Plese confermava Stefanova (alle prese con qualche acciacco alla schiena), Monfardini e Negrisoli.
Il match decollava subito con l’incontro far le big Stefanova e Tamara Boros n.17 del ranking ITTF. Niko partiva male e lasciava il primo set alla sua avversaria, non riuscendo a completare una mini rimonta; Boros appariva determinata e molto sicura con i suoi servizi dall’alto e grandi top spin di rovescio e diritto. Ma dalla seconda frazione Plese suggerisce a Niko una altra musica e si vede subito la differenza: Niko trova migliori occasioni per fare la partita, cerca anche qualche errore della sua avversaria, riesce ad imporsi 13-11 in un set mozzafiato. Sul 1-1, l’azzurra parte decisa e fa suo il match, prima guadagnado con sicurezza il terzo set (11-6); poi resistendo al ritorno di Boros, con un tirato 11-9.
Entrano in campo Monfardini e Sandra Paovic, n.75 ITTF, e comincia la „guerra“: parte benissimo l’azzurra, ingarbugliando spesso l’avversaria alternando attacchi di diritto (non solo top spin ma anche schiacciate) e veloci scambi di puntini con il rovescio. Poi, come dire, „quando il gioco si fa duro“ ..... entra in campo una altra Paovic e le cose si mettono male per Wenlin, che perde il terzo set (4-11), il quarto (10-12). Monfardini a questo punto tira fuori tutte le energie disponibili e con un grandissimo sforzo riesce ad impattare (11-9). La frazione decisiva e’ specchio fedele dell’andamento della partita: Paovic aggressiva con il rovescio, pronta a sfruttare ogni incertezza di Monfardini che sbaglia qualche schiacciata di troppo. Si giunge al 9-9, poi Paovic mette la freccia (9-11) e porta la Croazia sul 1-1.
Scendono nell’agone Vaida, n.81 ITTF, e Negrisoli e ci offrono un match magari poco spettacolare ma certamente molto controllato tatticamente. La ragazza croata evita di dare facili palline sul rovescio di Laura che in effetti appare in imbarazzo a partire con un diritto abbastanza falloso. I primi due set si svolgono secondo un copione preciso e analogo, per le modalita’ ed il punteggio: e’ un doppio 8-11 che premia una Vaida calma e molto accorta.
Laura pero’ si dimostra motivata e cerca la rimonta: le riesce nel terzo parziale (11-7) ma vede la sua avversaria accelerare e andare via (4-11) nel quarto.
Sul 2-1 Croazia, la tensione cresce per opposti sentimenti: di euforia per i nostri abituali avversari (li abbiamo incontrati nel 2003 e nel 2005 sempre nella medesima occasione), di preoccupazione per la delegazione italiana.
Assistiamo quindi con trepidazione alla partita numero quattro che oppone Stefanova e Paovic: Niko, ancora una volta, ci sorprende, veste i panni della superatleta e inventa veri e propri „ricami“. Sandra Paovic nulla puo’ e riesce e si becca un clamoroso 0-3.
2-2 Monfardini-Boros, come se nelle tre ore precedenti nulla fosse accaduto, si gioca la partita per la medaglia. Nuovamente brillante, parte bene Tamara Boros sfruttando nuovamente gli errori in controllo e schiacciata di diritto di Wenlin (7-11). Poi con una pazienza incredibile la nostra azzurra guadagna una bella seconda frazione (10-12), si porta avanti con un drammatico terzo set (10-12) e conclude con un nuovo, incredibile 12-10 mostrando precisione e freddezza da chirurgo.
Esplode la gioia dello staff italiano: e’ la terza medaglia consecutiva nella competizione a squadre dei Campionati Europei, a conclusione di una battaglia sportiva tesa, vibrante e ben giocata. La Beograd Arena si ferma a tributare un grande applauso alle ragazze che hanno dato vita a questa bellissima sfida.
STEFANOVA – BOROS 8-11, 13-11, 11-6, 11-9
MONFARDINI – PAOVIC 11-5, 4-11, 10-12, 11-9, 9-11
NEGRISOLI – VAIDA 8-11, 8-11, 11-7, 4-11
STEFANOVA – PAOVIC 11-7, 11-8, 11-4
MONFARDINI – BOROS 7-11, 11-6, 12-10, 12-10
Premier Division femminile
Quarti di Finale
GERMANIA-FRANCIA 3-1
UNGHERIA-AUSTRIA 3-2
RUSSIA-OLANDA 3-2
ITALIA- CROAZIA 3-2
Semifinali 26 Marzo 2007
Ore 10.00 GERMANIA-UNGHERIA
Ore 13.00 ITALIA-RUSSIA