Banner MINI bando Over65 B 3

Ad un passo dal match per il titolo, la squadra azzurra si trova il passo sbarrato da una tenacissima formazione russa. Un 2-3 tiratissimo che premia la squadra che due anni or sono venne bloccata proprio dalle azzurre nei quarti di finale con il medesimo punteggio. Partono le due atlete di classifica piu’ alta, Stefanova e Ganina. Match subito teso ma che Niko interpreta bene portandosi avanti 7-1; poi inizia lo show di Ganina che comincia ad affondare palleggi e difese sempre piu’ tesi e profondi; recupera e fa suo il primo set 14-12. E’ subito la svolta del match: la nostra perde sicurezza tanto quanto ne guadagna la durissima avversaria. Ed in pochi minuti scappano la seconda (6-11) e terza frazione (8-11). Arriva puntuale il pareggio ad opera di Wenlin Monfardini che con grande regolarita’ e non senza difficolta’ riesce a disporre di Kotikhina, difesa forse meno ostica e certamente piu fallosa di Ganina. La russa tenta spesso di contrattaccare per spezzare i veloci attacchi di Monfardini ma prende rischi eccessivi e rimedia un chiaro 3-0 (11-7, 12-10, 11-7). Corsi e ricorsi della storia e si ripete il match decisivo del quarto di finale di Aarhus 2005: Laura Negrisoli affronta Irina Palina e proprio come allora va sotto 0-2 in un attimo. Nel terzo trova la rimonta ma, diversamente da quanto accadde in Danimarca, si ferma 10-12 davanti ad una immarcescibile ed attentissima atleta russa. Monfardini ritorna in campo per salvare il match e avvia con Ganina una tenzone lunga, tesa, ben giocata: e’ una continua alternanza punto a punto; primo set alla nostra (11-7), secondo (8-11) ad una Ganina impressionante per precisione e determinazione. Si assiste a scambi lunghissimi con palline sempre sulla linea di fondo e continui „miracoli“ di entrambe le atlete. La nostra si porta avanti (11-8) ma viene raggiunta in un crescendo di tensione (6-11). La frazione decisiva vede continua parita’ fino al 5-5, poi scatta Wenlin e contiene il ritorno della Ganina (11-7). Tocca a Stefanova e Kotikhina dare un vincitore a questa partita: Nikoleta parte benissimo, vince il primo set (11-7), va avanti 5-1 nel secondo e poi l’avversario comincia a complicarle la vita, attaccando di meno e mantenendo pallina lunga e senza spin, cercando gli errori della nostra. Purtroppo capita proprio questo: sfugge il secondo set (9-11), incredibilmente il terzo (12-14, con vantaggio 10-6). Nikoleta reagisce sul punteggio di 1-5 nella quarta frazione, recupera ed in volata vince 13-11. Ma e’ come se la benzina fosse finita: quinto e decisivo set con la russa padrona e Niko smarrita. 5-11 e sfuma la finale.