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Pubblicato: 27 Marzo 2007
Grandissima prova della squadra magiara che si e’ imposta meritatamente alla Russia in un match di finale dall’esito netto anche se equilibrato. Toth, Pota e Lovas sono parse lucidissime e forse un poco piu’ brillanti delle avversarie, apparse oggi meno efficaci degli scorsi giorni.
Partono la n.68 del ranking ITTF, Georgina Pota opposta alla n. 41, Svetlana Ganina. L’ungherese ha un avvio esplosivo, con attacchi profondi e pesanti indirizzati addosso alla propria avversaria oppure sulla diagonale del diritto. Ganina tiene duro ma non riesce a trovare la profondita’ e la precisione del giorno precedente. Arriva un 3-0 (11-8, 11-8, 11-6) che orienta subito l’inerzia del match. La n.38 Krisztina Toth affronta la meno titolata n.98 del ranking, Irina Kotikhina e sembra poterne diporre con grande abilita’. La russa non trova il ritmo proprio per la varieta’ di colpi, angolazioni, rotazioni che la Toth riesce a conferire al proprio gioco. Ma proprio come era successo a Nikoletta, il match a meta’ del secondo set cambia repentinamente. Kotikhina si rifa sotto, guadagna la seconda frazione ed in generale offre l’idea di essere in partita. Una nuova alternanza nell’esito dei set, porta il match sul 2-2: ma a differenza di quanto e’ accaduto ieri, la magiara attaccante mancina di grande qualita’, conserva lucidita’ e forza per chiudere in un bellissimo crescendo 11-8. Tocca a Irina Palina n.68, cercare di salvare il match opposta a Petra Lovas, n.122.
Ancora una volta assistiamo ad una bellissima alternanza di emozioni: profonde, improvvise accelerazioni di Lovas proprio addosso a Palina che cerca di imporre continue alternanze di palline con e senza spin. Parte meglio la russa (9-11), poi prende in mano il match Lovas (11-6, 11-7). Il quarto set sembra la definitiva consacrazione magiara ma l’esperta difensora riesce a migliorare ancora un poco i suoi „palleggioni“ e guadagna il 2-2. Ultima drammatica frazione: Lovas parte bene e si porta fino 10-5 poi di „durezza“ l’avversaria si riavvicina 10-9. Si gioca un ultimo interminabile scambio: Lovas riesce ad accelerare con il suo top spin di Diritto e Palina va fuori.
Ungheria campione con merito con gli scalpi eccellenti di Romania, Austria, Germania ed infine Russia.
POTA – GANINA 11-8, 11-8, 11-6
TOTH – KOTIKHINA 11-6, 6-11, 11-7, 6-11, 11-8
LOVAS – PALINA 9-11, 11-6, 11-7, 7-11, 11-9