Azzurri terzi dietro soltanto ai cinesi
- Pubblicato: 03 Aprile 2012

La nazionale femminile perde come da pronostico la gara di semifinale contro la Cina per 4/0. Stasera sarà chiamata a puntare al podio più piccolo nella sfida contro l’Inghilterra. “Siamo riusciti ad entrare nel gioco solo nell’incontro disputato da Laura Galiano al suo esordio qui a Cagliari – dice il tecnico Giuseppe Del Rosso – le altre gare sono state nettamente a loro favore. Il risultato ci sta. La finalina che giocheremo sarà molto equilibrata, perché lo staff inglese dispone di tutti i suoi giocatori effettivi che porta di solito in giro durante l’anno. Li conosciamo bene sono sempre partite molto equilibrate. Dovremo cercare di entrare subito con una mentalità giusta per poter portare a casa il risultato altrimenti come nella gara di ieri con la Francia, si può vincere ma anche perdere se ti gira qualcosa storto”. L’altra finalista sarà Taipei che questa sera incontrerà la Cina.
Nel campionato maschile scolastico avanzano in semifinale la Germania (che incontrerà la Cina), e Taipei che se la vedrà col Lussemburgo. Tra le ragazze Cina e Taipei si scontrano in semifinale, così come Croazia e Grecia. Nei gironi di consolazione altre due sconfitte per i rappresentanti italiani del Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari: i ragazzi soccombono per 4/3 con il Belgio (vanno a segno i soliti Alessio Meloni e Marco Sarigu, doppio compreso), mentre ennesima deriva per le femminucce sommerse per 7/0 dal Lussemburgo. Stanotte si assegnano i titoli a squadre, domani giornata di riposo dedicata alla visita della città e allo shopping. Giovedì si riprende con i tornei singolari.
IL PRESIDENTE FITET SARDEGNA RAFFAELE CURCIO
Si è reso conto di persona, girovagando tra un impianto e l’altro, che il grado di soddisfazione è altissimo sia da parte degli organizzatori, sia degli stessi atleti. Il presidente della Fitet Sardegna Raffaele Curcio è ancor più consapevole che il movimento del tennistavolo isolano otterrà concreti benefici da questa kermesse internazionale. Ma alla vigilia i timori erano tanti. “Per problemi di carenza di fondi dell’ultimo momento – ricorda il medico - siamo dovuti ricorrere al contributo di assoluta volontarietà da parte di chi non ricopre ufficialmente il ruolo di arbitro, e questo destava parecchia preoccupazione in me”.
Alla fine è andato tutto bene?
"Il numero è stato più che sufficiente anche se c’è molto da lavorare perché le gare vanno dalla mattina alla sera senza interruzione. E questo comporta l’impegno non solo degli atleti, ma anche degli stessi arbitri. Tutto scorre molto liscio, l’ambiente è piacevole perché sono tanti i momenti di socializzazione al di là delle gare. Chissà, forse qualcuno dei volontari diventerà un futuro arbitro con relativa soddisfazione da parte del comitato."
Da esperto di Tennistavolo che spettacolo sta offrendo questo torneo?
"Il livello è molto buono, non ci sono delle eccellenze straordinarie, però diverse squadre le reputo di buon livello. A parte Cina e Taipei, a livello di rappresentative nazionali mi hanno impressionato anche Italia, Inghilterra e Germania; la Croazia nel femminile."
Sul piano individuale?
"Oltre ai soliti cinesi, che a volte danno l’impressione di non voler forzare al massimo, mi sta impressionando Alessandro Baciocchi, e poi un ragazzo francese, Douin, piccolo d’età ma che secondo me avrà un ottimo futuro. E poi c’è un altro transalpino di origini asiatiche che ricordo bene in quanto partecipò alle olimpiadi giovanili di Singapore due anni fa."