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P1010151Bobocica ha spaventato l’austriaco Schlager, ex campione del  mondo, ma non abbastanza da costringerlo alla resa. L’azzurro ha perso 4-2 la partita ed una grande occasione, come ha ammesso lui stesso, di entrare tra i migliori 32 del torneo olimpico di singolare dove avrebbe affrontato Wang Hao, uno dei migliori giocatori al mondo. Tornando alla partita il primo set ha visto una prima parte di studio con molte schermaglie di gioco corto e servizi e risposte con Bobo che guadagna terreno fino all’8-4. Poi c’è la reazione prepotente del grande campione che con un break di cinque punti ribalta il risultato fino a 8-9. L’azzurro però non si scompone, comprende i suoi errori e nonostante alcune giocate eccezionali dell’avversario si mette assolutamente sullo stesso piano e vince 12-10 con alcune giocate da urlo.
Nel secondo set ancora una fase molto tattica all’inizio fino al 3-3. L’austriaco cambia servizio continuamente e mette un po’in difficoltà l’azzurro che va sotto 4-6 ma recupera con due dei suoi attacchi spettacolari, 6-6. Da qui in avanti i due atleti si inseguono e si riprendono fino ai vantaggi. Grandi giocate di Schlager con Bobocica che risponde colpo su colpo ma alla fine perde 11-9, è 1-1.
Bobo annuisce con la testa per dimostrare che ha capito dove ha sbagliato. Nel terzo set c’è equilibrio fino al 4-2 per Bobo che poi pianta in asso il campione austriaco che nonostante si conceda qualche giocata spettacolare è costretto a perdere netto 11-5 con tanto di battuta sbagliata nell’ultimo servizio a disposizione. E’ 2-1 per Bobo. Nel quarto set si comincia con Schlager più reattivo che si avvantaggia lievemente 2-4, poi 3-5 e 5-7. Intanto la televisione olimpica che diffonde le immagini sui grandi schermi all’interno dell’impianto, indugia sul cinese Ma Lin oro di Pechino venuto a vedere la partita. Sul 7-6nper Schlager il tecnico austriaco chiama time out, Bobo rientra in campo molto carico e si concede la sua solita corsetta nella sua metà del campo. Il time out però giova di più a Schlager che fa subito due punti di cui uno da antologia. Bobo accorcia con due grandi giocate fino all’8-9 ma poi l’austriaco inventa e per la prima volta nel match esulta con grande vigore come se il 10-8 fosse veramente una liberazione. Anche l’11-8 è molto bello, un grande lungo linea. Tutto da rifare 2-2. Il quinto set si apre con il solito punti di Schlager che si è aggiudicato il punto iniziale in tutti set. Subito doppio vantaggio per l’austriaco che allunga fino al 6-2 per lui. Bobo reagisce, si concentra, ci mette tutto il vigore possibile e sfodera una serie di attacchi costruiti benissimo che lo riavvicinano all’avversario sull’8-9 per Schlager. La successione dei punti poi: una retina a favore di Schlager, un suo servizio sbagliato e un grande attacco direttamente come risposta al servizio avversario fissano il punteggio sul 10-10. Da qui punto a punto, sprecano un set ball ciascuno ma l’esperienza del campione navigato fa alla fine la differenza e Bobo perde 12-14 trafitto da un grande attacco incrociato dell’austriaco. Il sesto set comincia come glia altri con giocate di studio fino al 3-3. Poi Bobocica non sbaglia più nulla, attacca, serve, risponde sempre al meglio e si porta sul 9-4. Pensiamo sia fatta, purtroppo lo pensa anche Bobo, come ci confermerà dopo la partita, invece l’austriaco risale fino a 9-6. A questo punto l’arbitro di sedia gli da un giallo per i continui ritardi da consumato campione con cui cerca di spezzare il ritmo di Bobo. Per assurdo ma anche per capire meglio la realtà in campo, Schlager la prende sul ridere e fa un inchino di derisione all’arbitro come per dire “obbedisco” mentre Bobocica appare perfino più dispiaciuto dell’austriaco tanto da accennare un gesto di comprensione verso l’arbitro come per dire che non era necessario arrivare a tanto. Beata gioventù, oppure certezza di aver vinto il set? La rincorsa di Schlager continua 9-7 e poi 9-8 con tutti errori di Bobo. Time out di Nannoni. Al rientro serve l’austriaco e Bobo sbaglia la risposta. Con la rabbia della disperazione Bobo sfodera una serie di attacchi potenti che gli danno il punto 10-9 set ball per lui ma non farà più alcun punto. Un attacco diretto di risposta al servizio, un errore rete e fuori di Bobo e un grande attacco di Schlager chiudono la partita e la seconda olimpiade di Bobocica, perde 12-10 dopo aver condotto 9-4. A fine partita nell’intervista di rito Mihai, molto dispiaciuto, ammette di aver sprecato sottovalutando le capacità del grande campione nei momenti in cui era avanti: “Ho sprecato pensando di aver già vinto questo ultimo set. Ho sofferto un po’ la sua verietà di servizi che più che all’atto pratico mi ha condizionato psicologicamente non facendomi essere sicuro quanto avrei dovuto. Ho perso con un grande campione ma arrivare nei 32 e giocare con Wang Hao era un obiettivo alla mia portata.” La sensazione avuta dalla tribuna è stata che quando Schlager ha deciso di non regalare più nulla è stato in grado di farlo mentre l’azzurro un npoi’ in soggezione del personaggio si è un pi’ disunito in alcune fasi decisive dell’incontro. Nannoni ha messo l’accento sull’eccessivo timore reverenziale di Bobo per il campione austriaco che può almeno in parte aver condizionato la comunque complessivamente ottima prestazione dell’azzurro che ha, come testimoniano i parziali, veramente sfiorato la vittoria.

BOBOCICA – SCHLAGER 4-2 12-10, 9-11, 11-5, 8-11, 12-14, 10-12

In questo secondo turno maschile non è solo Bobocica che non ce l’ha fatta, anzi ci sono con lui alcuni nomi eccellenti soprattutto del tennis tavolo europeo. Sensazionale eliminazione del portoghese Joao Monteiro, ex Sterilgarda, da parte dell’australiano Henzell che lo ha battuto per 4-2 con il pubblico in delirio e sempre molto portato a preferire i giocatori dei Paesi del Commowealth. Hanno perso anche il belga Saive dal greco Kreanga,  il croato Primorac dall’egiziano Lashid perv 4-3, il grande Persson dal croato Gacina per 4-0. E’forse la fine di un’epoca. Ovazioni e tripudio del pubblico per la vittoria dell’inglese Drinkhall, ex Sterilgarda, sul giocatore di Singapore Yang Zi.
Ultima nota per l’arbitro italiano Paola Bongelli anche oggi designata per una serie di incontri che testimoniano la grande considerazione in cui è meritatamente tenuta in questo contesto di valore assoluto.