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P1010132 2E’ finita questa mattina al secondo turno contro la russa Tikhomirova l’avventura olimpica dell’azzurra Wenling Tan Monfardini. Il match finito 4-3 e 12-10 al settimo ed ultimo parziale si è dipanato in una alternanza di equilibri che ha visto l’azzurra vincere il primo e poi perdere i due successivi subendo la reazione dell’avversaria che aveva il vantaggio psicologico di sapere di essere temuta visti i diversi precedenti tra le due atlete. Monfardini infatti ha sempre sofferto questa russa che per lei è stata sempre un osso molto duro da superare a causa del gioco molto particolare con quel palleggio che rallenta i ritmi e le rare aperture. Nonostante ciò l’azzurra ha vinto alla grande il quarto set sprecando un set-ball e poi annullandone uno prima di pareggiare sul 2-2 con un bel 14-12. La vittoria dava morale all’azzurra che nel quinto soffriva un po’in partenza ma poi dopo il 4-4 prendeva saldamente in mano le redini costringendo la russa ad inseguire invano, 11-8 e 3-2 per l’azzurra. A questo punto quando il traguardo sembrava veramente vicino l’azione della nostra giocatrice, messa un po’ più sotto pressione dalla russa, ha perso di incisività ed aumentato la percentuale di errori, diversi senza riuscire a chiudere adeguatamente, come ci drà poi la giocatrice nelll’intervista a fine gara a causa del riacutizzarsi del dolore al braccio, infortunio evidentemente non del tutto superato nonostante dalle qualificazioni olimpiche siano passati quasi tre mesi. Facile e rapido il successo della russa per 11-6 e 3-3. L’ultimo set ha visto partire bene Wenling con la Tikhomirova più contratta. 1-3, 2-4, 3-5 la progressione iniziale a vantaggio di Monfardini. Poi il sorpasso dell’avversaria che la raggiungeva sul 5-5 e poi si portava 7-5 e 6-8. L’azzurra ha reagito, ha recuperato una retina avversaria d’istinto e poi con una giocata fulminea con attacco vicino alla rete e si è riportata in parità 8-8. Poi in vantaggio 9-8con un bel rovescio incrociato. Un suo errore ed è 9-9 poi ancora 10-9 errore della russa. Si va 10-10 con Monfardini che butta in rete un appoggio. Il punto successivo l’azzurra attacca ma è sfortunata, la pallina colpisce il nastro e finisce fuori di pochissimo. L’ultimo punto vede uno scambio più veloce con la russa che trova il coraggio di attaccare e l’azzurra che stecca. Peccato.

Nella zona mista delle interviste incontriamo il tecnico Andreja Ojstersek molto dispiaciuta per l’occasione sfumata quando ormai si era in dirittura d’arrivo e vista la buone prestazione complessiva dell’azzurra che forse contro questa avversaria non aveva mai giocato così bene. Poi arriva anche Wenling: “Mi dispiace per la sconfitta ma il braccio ha ripreso veramente a farmi male, mi ha impedito di chiudere una serie di punti che in condizioni normali erano facili e certamente alla mia portata. Ci speravo. Adesso chiedo che la Federazione ed il CONI mi aiutino a far guarire bene questo braccio per consentirmi di affrontare il mio futuro nel modo migliore.” Una Monfardini addolorata e dispiaciuta dunque ma, come sempre combattiva, e che già guarda avanti pensando al suo futuro nel quale sembra essereci anche la volontà di continuare ad essere anche un punto di riferimento per la nazionale.

Tikhomirova RUS – Monfardini ITA 4-3

Tra gli altri match disputati questa mattina molto applaudita l’ungherese Pota che ha battuto la croata Tian Yuan 4-1, l’americana Hsing che ha sconfitto la “veterana” lussemburghese Ni Xia Lian per 4-2, la rumena Samara che ha superato l’egiziana Mehref 4-1 e la francese Li Xue che ha avuto ragione dell’australiana Lai Jian Fang solo al termine di un estenuante 4-3 che sempre in vantaggio ha alla fine rischiato di perdere. Vittoria anche dell’altra francese Xian sulla coreana del Nord, Ri Myong per 4-2. Meno apprezzato invece dal pubblico inglese ma comunque sportivamente ed olimpicamente applaudito, il successo della tedesca Silbereisen sulla giocatrice di casa Parker sconfitta per 4-1.