Squadra Under 15 e presidente Renato Di Napoli 2025Sono giornate che resteranno. Per il tennistavolo italiano è un momento di svolta: nell’arco di poche ore sono arrivati due segnali forti. Da Cluj-Napoca, in Romania, un argento mondiale che vale oro. Da Helsingborg, in Svezia, una conferma di livello continentale, con una pioggia di medaglie paralimpiche.

In Romania la squadra azzurra Under 15 riscrive la storia. L’Italia centra per la prima volta la finale iridata a squadre e conquista un argento pesantissimo, cedendo solo 3-2 a Taipei.

Protagonisti assoluti i 4 Moschettieri: Danilo Faso, Francesco Trevisan, Giulio Campagna e Pietro Campagna, guidati dal direttore tecnico Eric Angles. Una scalata che ha sorpreso l’intero movimento internazionale e che rappresenta il punto più alto mai raggiunto dal tennistavolo italiano nelle competizioni giovanili a squadre.

«Un cammino memorabile, carico di emozioni - commenta il presidente federale Renato Di Napoli - abbiamo sfatato i tabù Giappone e Cina, battuti rispettivamente nei quarti e in semifinale, e sfiorato l’oro. Ragazzi straordinari: hanno regalato all’Italia un risultato che entra nella storia. E hanno acceso i riflettori di tutto il mondo sul nostro tennistavolo. E ai Mondiali non è finita, nel singolare e nel doppio possiamo ancora sognare». Il numero 1 della FITeT è raggiante: «Un grazie davvero di cuore a tutti i protagonisti di queste imprese».

Campionati Europei Paralimpici di Helsingborg 2025 azzurri con le medaglie dei singolariCi sono state medaglie e soddisfazioni anche agli Europei paralimpici. Da Helsingborg, in Svezia, è arrivata un’altra conferma della solidità del movimento: 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Una spedizione impeccabile, guidata dal direttore tecnico Alessandro Arcigli assieme ai tecnici Massimo Pischiutti e Marco Bressan. Nei singolari l’Italia è salita cinque volte sul podio, con l’oro di Matteo Parenzan, gli argenti di Giada Rossi, Carlotta Ragazzini e Federico Falco e il bronzo di Michela Brunelli. Nei doppi si sono aggiunti l’oro della coppia Ragazzini-Rossi, l’argento di Crosara-Rossi e il bronzo di Falco-Ragazzini.

«Atleti eccezionali e tecnici molto preparati - sottolinea il presidente Di Napoli - negli ultimi lustri l’Italia ha trovato spazio costante sul podio fra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. Il frutto di preparazione, impegno, lungimiranza. Il settore Paralimpico conferma l'Italia fra le nazioni leader nel mondo: grazie a chi si spende quotidianamente».

Un movimento che cresce, insieme in poche ore Mondiali giovanili ed Europei paralimpici, due palcoscenici differenti e una sola fotografia: un’Italia che compete, che sorprende, che costruisce un’identità tecnica riconoscibile.

Giornate storiche. Che aprono prospettive nuove e confermano che il tennistavolo azzurro è una realtà in crescita e vincente.