Campionati Europei a squadre di Zadar 2025 la Nazionale femminileAi Campionati Europei a squadre di Zadar, in Croazia, l’Italia ha subìto una sconfitta amara per 3-2 nel Gruppo G contro la Croazia, avversaria che il campo ha confermato essere alla sua portata.

Domani, martedì 14 ottobre, alle ore 13 al tavolo 3, le ragazze guidate da Giuseppe Del Rosso e Hugo Berger contenderanno all’Inghilterra, costretta alla resa ieri dalle croate per 3-0, la qualificazione agli ottavi e anche ai Mondiali del 2026 a Londra.

Giorgia Piccolin (n. 85 del ranking mondiale) è scesa in campo contro Hana Arapovic (n. 111) e ha recuperato da 1-3 a 3-3. È stata nuovamente staccata (3-9) e sul 4-10 al secondo set-point il primo parziale è andato in archivio. Nel secondo l’azzurra dal 6-4 è stata raggiunta (6-6), si è portata sul 9-6 e dal 9-7 ha messo in carniere gli ultimi due punti. Alla ripresa del gioco Arapovic dal 2-2 è scappata sul 6-2, dal 7-3 è stata riassorbita (7-7) e dall’8-8 è andata fino in fondo. Nella quarta frazione Piccolin dal 5-5 è salita sul 9-5 e sul 10-6 e alla prima palla set ha rinviato il verdetto alla “bella”. La croata è partita sul 5-0 e dal 6-2 è volata a otto match-point (10-2) sfruttando il primo.

Gaia Monfardini (n. 100) ha affrontato Lea Rakovac (n. 72) e dal 3-5 ha ribaltato la situazione (7-5). È stata agganciata (7-7) ed è ripartita (10-7), approfittando del secondo set-point. La mantovana dallo 0-2 ha condotto sul 6-2, è stata appaiata (6-6) e ha rimesso a testa avanti (9-6) e sul 10-7 ha chiuso alla seconda opportunità. La terza frazione è stata molto equilibrata e Monfardini ha annullato un set-point (9-10) e al suo primo match-point (11-10) è stata efficace.

Debora Vivarelli (n. 145) ha trovato dall’altra parte della retina la difesa Ivana Malobabic (n. 118) e dal 3-4 ha preso il largo (8-4). Dall’8-5 ha completato l’opera. La croata nel secondo parziale dal 2-2 si è spinta sul 4-2 e non ha più lasciato il comando. Nel terzo ha avuto un avvio deciso (4-0), è stata riavvicinata (4-3) e superata (5-6) ed è tornata avanti (8-6), rimanendoci fino al termine. Anche nella quarta frazione la tendenza non è cambiata e Malobabic ha prevalso nettamente.

Monfardini è stata appaiata dal 3-1 al 3-3 e dal 4-4 ha allungato sul 7-4. Dal 9-5 ha visto dimezzare il suo vantaggio (9-7) e con due ottimi servizi si è preso il primo parziale. Nel secondo Arapovic ha dominato (10-2) e alla quinta chance ha avuto la meglio. La mantovana ha guidato sul 5-2, è stata agganciata (5-5), ha ripreso quota (8-5) e si è guadagnata due set-point (10-8, che ha mancato. Il terzo (11-10) è stato decisivo. Monfardini ha insistito (4-2) e dal 4-3 ha dilagato sul 9-3. Ha ceduto cinque scambi (9-8) e ha incamerato i due che contavano di più.

Determinante è diventato l’ultimo singolare, nel quale Piccolin è risalita da 0-3 a 3-3 dal 6-6 ha inseguito sul 6-9, ha rosicchiato due punti (8-9) e ha ceduto i due successivi. Dopo il cambio di campo la bolzanina ha rimontato da 1-4 a 5-4 e dal 5-5 ha fatto l’andatura sul 9-5. Ha avuto tre set-point (10-7) e li ha falliti tutti. Alla rivale il primo (11-10) è bastato. Piccolin ha reagito (4-2), ma dal 5-3 ha subìto il sorpasso (5-7). Dal 6-8 è stata lei a mettere la freccia (10-8), concretizzando la prima palla set. Nella quarta frazione la croata dal 4-4 ha accelerato sul 7-4, è stata risucchiata (7-6) e dall’8-7 si è issata a tre match-point (10-7) capitalizzando il primo.

Domani giocheranno anche gli azzurri di Lorenzo Nannoni nel Gruppo E e alle 19 al tavolo 2 saranno opposti alla Slovenia.

Le partite saranno trasmesse in diretta streaming al link https://www.ettu.tv/home.  

Giorgia Piccolin - Hana Arapovic 2-3 (5-11, 11-7, 8-11, 11-6, 2-11)

Gaia Monfardini - Lea Rakovac 3-0 (11-8, 11-8, 12-10)

Debora Vivarelli - Ivana Malobabic 1-3 (11-5, 6-11, 8-11, 5-11)

Gaia Monfardini - Hana Arapovic 3-1 (11-7, 6-11, 11-8, 11-8)

Giorgia Piccolin - Lea Rakovac 1-3 (8-11, 10-12, 11-8, 7-11)

Nella foto da sinistra il tecnico Hugo Berger, Giorgia Piccolin, Nicole Arlia, Debora Vivarelli, Miriam Carnovale, Gaia Monfardini e il tecnico Giuseppe Del Rosso