Il team maschile agli Europei, coach Nannoni: «Dovremo avere coraggio»
- Pubblicato: 11 Ottobre 2025
Le Nazionali azzurre sono a Zadar, in Croazia, dove da domani, domenica 12, a domenica 19 ottobre si disputeranno i Campionati Europei a squadre. La squadra maschile, composta da John Oyebode e Andrea Puppo (Tennistavolo Sassari), Matteo Mutti (Apuania Carrara), Danilo Faso (Top Spin Messina) e Federico Vallino Costassa (Marcozzi Cagliari), è guidata da coach Lorenzo Nannoni (nella prima foto). Le avversarie nel Gruppo E saranno Danimarca e Slovenia e superare il girone qualificherebbe ai Mondiali a squadre di Londra 2026. Le sfide saranno domenica 12 alle 16 al tavolo 3 contro i danesi e martedì 14 alle 19 al tavolo 2 contro gli sloveni.
«Per noi - afferma Nannoni - si tratta di una gara molto importante. Affronteremo la Danimarca, che può contare su Anders Lind, n. 22 del ranking mondiale, e su Jonathan Groth, n. 27, e la Slovenia, che ha il n. 10 Darko Jorgic e Deni Kozul, che è n. 138, ma vale molto di più, come ha dimostrato nella prima giornata della nostra serie A1. Contro
avversari così forti, noi dovremo fare la nostra gara. Non dovremo avere troppe alchimie tattiche e chiusure mentali, che non ci permetteranno di sviluppare il nostro gioco. Dovremo esprimere il nostro tennistavolo, senza pensare troppo e rischiando. I nostri atleti sono tutti giovani e dovranno avere coraggio. Sono sicuro che possiamo mettere in difficoltà tutti. Da lì a vincere la strada è lunga, ma questo è l’unico modo nel quale possiamo dire la nostra».
Oyebode (seconda foto) è impaziente: «Siamo molto carichi, personalmente questo è il mio secondo Europeo a squadre. L’altra volta siamo usciti nel girone e, dunque, l’obiettivo in questa occasione è di superarlo, per conquistare direttamente
il pass per i Mondiali. Avremo un raggruppamento molto complicato, però sono dell’Idea che possiamo dare molto fastidio a Danimarca e Slovenia. Sono fiducioso, sarà fondamentale arrivare tutti mentalmente uniti e sostenerci l’un l’altro».
Mutti (terza foto) considera la rassegna continentale «una opportunità per noi che siamo una squadra giovane, per dimostrare il nostro valore. Il girone non è semplice e dovremo dare il massimo ed essere un vero gruppo. Non basterà solo la prestazione dei singoli, ma bisognerà dare qualcosa di più. L’essere giovani ci graverà di meno pressioni sul dover fare risultato a tutti i costi. Siamo molto motivati e ho buone aspettative».

