Trevisan non lascia scampo neppure a Ocal e chiude con nove successi
- Pubblicato: 06 Ottobre 2025
Lo Europe Youth Top 10 Under 15 di Tours ha avuto un padrone incontrastato. Francesco Trevisan, guidato in panchina dal direttore tecnico Eric Angles (con lui nella seconda foto) ha concluso la sua trionfale trasferta in terra francese con nove vittorie in altrettanti incontri disputati (al link https://www.ettu.org/francesco-trevisan-wins-under-15-boys-europe-top-10-title-in-tours/ l'articolo pubblicato sul sito della European Table Tennis Union).
Nell’ultimo aveva già la certezza del primo posto e non ha allentato la concentrazione, battendo per 4-2 (11-3, 11-8, 9-11, 11-5, 6-11, 11-4) il turco Gorkem Ocal.
In classifica ha conquistato 18 punti e ha preceduto Ocal (15), l’ungherese Mark Gergely (15), l’altro turco Kenan Karhaman (15), l’altro ungherese Lenard Szabo (14), il polacco Jan Mrugala (13), il francese Quantin Sandona (12), l’inglese Abraham Sellado (12) e i tedeschi Lukas Wang (11) e Jonas Rinderer (10).
«Questo Top 10 Europeo - commenta Trevisan - era una gara che aspettato da un po’ e la abbiamo preparata bene, curando tutti i dettagli negli allenamenti. Sono felice che sia andata così, mi aspettavo di poter arrivare in alto e sono ancora più contento che ho cambiato il colore della medaglia dell’anno scorso (era stato bronzo, ndr). Le partite più difficili sono state contro il tedesco Wang, nella quale ero in svantaggio per 2-0 e poi per 3-2, e contro il polacco Mrugala, in cui sono stato di nuovo sotto per 2-0 e sul 3-2 nel sesto set mi sono fatto rimontare dal 9-3. Nel settimo sono partito male sul 4-0 per lui e ho trovato la forza di reagire. Sono cresciuto dal punto di vista fisico e mentale e penso di averlo dimostrato in queste tre giornate. Sono riuscito gestire meglio le mie emozioni e a capire come giocare in certi momenti importanti. Il lavoro che sto facendo al Centro Tecnico di Terni sta pagando molto e devo continuare così. In certe partite sono stato lontano dal tavolo e sono sempre riuscito a recuperare. Di rovescio ho giocato bene e cambiato bene in lungolinea, ho flippato un po’ di più. Anche con il diritto mi sono piaciuto, colpivo sempre la palla davanti ed ero aggressivo. Il servizio è stato fondamentale, Ho migliorato molto la qualità e mi ha aiutato. Dopo le prime due giornate avevo vinto sempre, ma non c’era nulla di deciso. Nella terza sono soddisfatto del rendimento espresso contro l’ungherese Gergely, che stava giocando un buon torneo, e contro il turco Karhaman, che è mancino e contro il quale di solito mi trovo male. Ho fatto invece una bellissima partita, interpretandola bene tatticamente. Contro Ocal ero più sciolto, avendo già la certezza del primo posto. Ci tenevo a vincere e a chiudere imbattuto e ci sono riuscito».
Esprime grande soddisfazione anche il direttore tecnico Eric Angles, che lo ha guidato in panchina: «Si tratta di un grandissimo obiettivo raggiunto, ottenuto senza perdere mai. Si è vista, al di là del risultato, la crescita fatta da Francesco, sotto gli aspetti tecnico, fisico e mentale. Possiamo ringraziare lo staff dei tecnici di Terni, i preparatori atletici Massimo Oliveri e Mauro Esposito e il mental coach Alberto Cei. Il suo cambiamento di atteggiamento è stato evidente. Sono felice e molto orgoglioso per la nostra Federazione, siamo sulla buona strada e dobbiamo continuare così».