Campionati Mondiali individuali di Doha 2025 Matteo Mutti e Andrea PuppoLe coppie azzurre stanno facendo faville al WTT Feeder Panagyurishte. Dopo le due vittorie mattutine negli ottavi del misto, nel maschile ci sono state altrettante qualificazioni ai quarti di finale.

Matteo Mutti e Andrea Puppo (nella foto) hanno battuto per 3-2 (11-7, 9-11, 9-11, 11-7, 14-12) gli ungheresi David Szantosi e Adam Szudi e domani, sabato 23 agosto, alle ore 10,35 affronteranno i belgi Florent Lambiet e Cedric Nuytinck.

Federico Vallino Costassa e Tommaso Giovannetti hanno sconfitto per 3-0 (12-10, 11-3, 11-9) i bulgari David Kostadinov e Stoyan Sariev e alla stessa ora sfideranno i moldavi Vladislav Ursu e Andrei Putuntica.

Nei sedicesimi del singolare femminile sono state eliminate Miriam Carnovale (n. 456), per 3-1 (12-10, 4-11, 5-11, 6-11) dalla kazaka Zauresh Akasheva (n. 177) e Nicole Arlia (n. 292), per 3-0 (8-11, 6-11, 10-12) dall’austriaca Karoline Mischek (n. 356).

Nel singolare maschile nei sedicesimi alle 17,50 Giovannetti (n. 515) incontrerà al tavolo 2 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=hVkCV1tj_FM) il tedesco Benno Oehme (n. 222), alle 18,25 Niagol Stoyanov (n. 133) al tavolo 1 (al link https://www.youtube.com/watch?v=rk8NmnGsKdw) lo slovacco Alexander Valuch (n. 300) e Carlo Rossi (n. 218) al tavolo 3 (al link https://www.youtube.com/watch?v=4bENpfSYUXQ) il belga Florent Lambiet (n. 382) e alle 19 Vallino Costassa (n. 384) al tavolo 3 (al link https://www.youtube.com/watch?v=4bENpfSYUXQ) il romeno Andrei Istrate (n. 177) e Matteo Mutti (n. 228) al tavolo 4 (al link https://www.youtube.com/watch?v=HWxFL3Xi9Po) il kazako Sanzhar Zhubanov (n. 329).

Nei quarti del misto, sabato 23 alle 9 Giovannetti e Arlia se la vedranno con i giapponesi Yuto Abe e Kasumi Kimura e Vallino Costassa e Carnovale con gli altri nipponici Sota Noda e Mika Tamura.

Nei quarti del doppio femminile, sabato 23 alle 10 Arlia e Carnovale, teste di serie n. 2, avranno come avversarie la kazaka Zhanerke Koshkumbayeva e l’iraniana Elina Rahimi.