Transalpine Trophy Mediterranean Cup 2025 preparazione fisicaOggi e domani, venerdì 8 agosto, mattina si svolgeranno a Bardonecchia le ultime due sessioni del Camp internazionale, che precede il Transalpine Trophy & Mediterranean Cup.

All’interno del Palazzetto dello Sport, le atlete e gli atleti Under 12 si stanno allenando sotto la direzione del coordinatore delle attività sportive della FITeT Matteo Quarantelli, coadiuvato da un folto gruppo di tecnici e collaboratori e, per la parte atletica, dal preparatore fisico Massimo Oliveri.

«Stiamo vivendo - afferma Quarantelli - un evento importante per la Federazione Italiana Tennistavolo, che vede i suoi giovani pongisti partecipare a un Camp e poi alla 33ª edizione del Trofeo Transalpino, che per il quarto anno è anche Coppa del Mediterraneo e ospita, dunque, nazioni del bacino del Mediterraneo. Per la seconda stagione consecutiva siamo nella località montana di Bardonecchia, grazie al contributo non solo della FITeT, ma anche del Comitato Regionale Piemontese, della Regione Piemonte, della Città di Bardonecchia e nel CUS Torino, partner prezioso».

Transalpine Trophy Mediterranean Cup 2025 allenamenti al tavoloL’occasione è significativa come «momento d’incontro e di confronto fra tecnici, dirigenti e giovani atleti e una grande opportunità per costruire un percorso formativo, che viene dedicato alla pratica del tennistavolo e anche all’attività motoria, la formazione, cioè, di quelle abilità del movimento che contribuiscono a sviluppare tutte quelle azioni utili al suo sviluppo. Da qualche anno stiamo perseguendo un modello organizzativo, sperimentato prima con le squadre Nazionali e portato ora ai più giovani, che possa esaltare le loro qualità da ogni punto di vista, contribuendo alla crescita di un’abilità cognitiva, motoria emotiva e relazionale, che è una parte importante della formazione di una persona e, ancora di più, di un atleta».

Nel fine settimana ci sarà spazio per un incontro con i presidenti dei Comitati Regionali. «Ci si ritroverà - spiega Quarantelli - per costruire le basi di un processo di formazione dei giovani atleti e di coinvolgimento delle nostre Scuole di Tennistavolo, che costituiscono la vera e propria rete di attività formativa, volta a coinvolgere giovani, ma anche adulti e Master, in un percorso mirato a sviluppare il tennistavolo nel nostro Paese».