Serena Rossati chiude terza il torneo finale dell’ITTF Europe Hopes Week
- Pubblicato: 30 Giugno 2025
Serena Rossati si è classificata al terzo posto nel torneo che ha concluso l’ITTF Europe Hopes Week, che si è svolta al Centro di Alto Rendimento di Vila Nova de Gaia, in Portogallo e ha riunito le atlete e gli atleti Under 12 più promettenti del continente. L’evento è stato organizzato dalla European Table Tennis Union e sponsorizzato dall’International Table Tennis Federation.
Le dieci pongiste presenti si sono affrontate tutte contro tutte e al termine l’azzurrina ha totalizzato sei vittorie e tre sconfitte, piazzandosi alle spalle delle romene Bianca Toma (9-0) e Teodora Sardeni (7-2).
I ragazzi impegnati erano 16 e Giorgio Borghese ha completato il percorso in ottava posizione, con sette successi e otto sconfitte. Sul primo gradino del podio è salito lo svedese Filip Aroseli (15-0), sul secondo l’israeliano Reah Krol Shahar (14-1) e sul terzo l’inglese Dimitar Dimitrov (13-2).
Nei prossimi giorni saranno ufficializzati i nomi delle tre atlete e dei tre atleti selezionati, che rappresenteranno l’Europa alla ITTF World Hopes Week & Challenge, in programma a Sheffield, in Inghilterra, dal 13 al 19 ottobre.
«I ragazzi - commenta il tecnico federale Emmanuele Delsante, che ha guidato Rossati e Borghese a Vila Nova de Gaia, - hanno vissuto un’esperienza molto formativa, con cinque giorni intensi di allenamenti. Ci sono state sette sessione tecniche, con i coach del centro federale portoghese Pedro Oliveira, Pedro Rufino e Diogo Silva, il preparatore fisico Alexandre Gomes e il tecnico croato della ETTU Zvonimir Korenic. Le ultime tre sessioni sono state dedicate alle partite. Serena e Giorgio hanno lavorato duramente e con molto impegno. Entrambi parteciperanno anche al prossimo Camp della ETTU, che sarà a Riga, in Lettonia, ad agosto. Serena ritengo che abbia disputato il suo miglior torneo di sempre, soprattutto come atteggiamento, perché non si è mai disunita. È stata l’unica a perdere per 3-2, dopo aver anche avuto la chance per imporsi, contro la romena Toma, che si è aggiudicata tutti i match. Giorgio avrebbe potuto fare qualcosa di più nelle partite. Ne ha lasciate per strada un paio che avrebbe potuto giocare in modo diverso e ne è consapevole anche lui. Sono comunque soddisfatto della sua crescita tecnica, mentre mentalmente sta migliorando, ma non alla stessa velocità. Da questo punto di vista deve accelerare un po’ il passo».