Al WTT Youth Contender Wladyslawowo, in Polonia, si sono conclusi i gironi di qualificazione dei singolari maschile e femminile Under 17, che hanno qualificato ai rispettivi tabelloni tre azzurri.

All’Olympic Training Center Cetniewo nel torneo maschile Giulio Campagna ha battuto nel Gruppo 24 per 3-2 (5-11 12-14, 11-8, 11-6, 11-5) il greco Mark Staffort e per 3-2 (11-4, 8-11, 13-11, 8-11, 11-9) il polacco Cyprian Marczak. Nei trentaduesimi affronterà alle ore 16,30 il moldavo Denis Barbu.

Nel femminile Candela Sanchi ha superato nel Gruppo 14 per 3-1 (11-13, 11-4, 11-9, 13-11) l’ucraina Diana Koliennikova e per 3-0 (11-5, 11-8, 12-10) la polacca Natalia Kiersnowska e Sofia Minurri nel Gruppo 21 per 3-1 (8-11, 11-7, 11-6, 11-5) la polacca Julia Zyna e per 3-0 (11-6, 11-8, 11-8) la polacca Anastasiia Murafa.

Nei trentaduesimi Sanchi sarà opposta alle 18 alla polacca Aleksandra Nawrocka e Minurri alle 18,30 alla belga Lotte Nuyttens.

Sono state eliminate Manon Loth, per la classifica avulsa nel Gruppo 20, avendo ceduto per 3-0 (7-11, 7-11, 8-11) alla polacca Maja Zarzycka e sconfitto per 3-2 (7-11, 8-11, 11-8, 11-7, 11-8) la polacca Julia Rogulska, Gioia Picu, che nel Gruppo 23 ha perso per 3-0 (7-11, 3-11, 7-11) per mano della polacca Maja Lakoma e per 3-0 (8-11, 6-11, 6-11) a opera della polacca Zuzanna Piekarczyk, e  Francesca Seu, che nel Gruppo 24 ha trovato disco rosso per 3-2 (11-9, 8-11, 11-7, 8-11, 7-11) contro la cinese Ren Jiayi e per 3-2 (5-11, 11-5, 11-8, 5-11, 10-12) contro la singaporeana Sonia Zainudeen.

Nell’Under 13 maschile Pietro Campagna nel Gruppo 3 si è imposto per 3-0 (11-4, 11-5, 11-5) sul tedesco Jonah Hebel, per 3-1 (10-12, 11-4, 11-7, 11-8) sul polacco Oliwier Jedrzejewski e per 3-0 (11-3, 11-4, 11-8) sul polacco Stepan Volkov.

È stato esentato dai sedicesimi e negli ottavi domani alle 16,30 sfiderà il vincente fra il romeno Matei Nita e il polacco Michal Tarakan.

Nell’Under 13 femminile Isabella Jar nel Gruppo 3 si è ritirata contro la singaporeana See Chevelle e la polacca Lena Rudo.

Nella foto di Giuseppe Di Carlo, Giulio Campagna in azione