La Europe Top 16 Cup incorona Alexis Lebrun e Han Ying
- Pubblicato: 23 Febbraio 2025
La CCB Europe 16 Cup si è conclusa alla Salle Omnisport du Perrier di Montreux con le vittorie del francese Alexis Lebrun e della difesa tedesca Han Ying.
Il 21enne Lebrun, sostenuto da un grande tifo, come già gli era accaduto ai Campionati Europei di Linz 2024, è riuscito a “vendicare” il fratellino 18enne Felix, che come allora era il favorito della manifestazione, battendo in semifinale per 3-1 (11-8, 11-5, 9-11, 12-10) il tedesco Patrick Franziska.
Poi non si è fermato e ha superato in finale per 3-1 (11-8, 10-12, 11-9, 11-9) lo sloveno Darko Jorgic, che si era imposto nelle ultime tre edizioni e nel turno precedente aveva eliminato per 3-1 (12-10, 3-11, 11-7, 16-14) lo svedese Truls Moregard.
Lebrun dal 4-4 si è portato sull’8-4 e dall’8-6 a quattro set-point (10-6), sfruttando il terzo. Nel secondo parziale è scattato sul 5-1, è stato riavvicinato (6-5) ed è ripartito sull’8-5. È stato raggiunto (8-8) ed è salito a due palle set (10-8). Jorgic gliele ha annullate e alla sua prima (11-10) ha chiuso. Lo sloveno alla ripresa del gioco dal 3-3 ha condotto sul 7-3 ed è sembrata una fase decisiva. Il transalpino ha reagito con un break di 5-0 (8-7) e sul 9-9 si è aggiudicato gli ultimi due scambi.
La quarta frazione è stata lottata punto a punto (7-7), poi Lebrun si è procurato tre match-point (10-7), ha mancato i primi due e, dopo il timeout con il tecnico Nathanael Molin, si è imposto al terzo, saltando sul tavolo per l’esultanza, come aveva fatto in passato il suo avversario. Nel 2024 il giovane francese era uscito in semifinale per mano di Moregard e si era dovuto accontentare del terzo posto.
La 41enne Han Ying ha fatto tripletta, dopo i successi del 2022 e del 2023. Essendo stata assente per un anno per infortunio (nel 2024 non aveva potuto difendere il titolo per la rottura del tendine d’Achille), ha partecipato al torneo in virtù del ranking protetto. In semifinale ha prevalso per 3-1 (8-11, 11-4, 11-7, 11-9) sulla sua connazionale Sabine Winter e nell’atto conclusivo ha fermato per 3-2 (11-6, 11-9, 9-11, 8-11, 11-4) la romena Elizabeta Samara, che era stata terza nel 2018 e questa volta ha fatto meglio, costringendo alla resa nel penultimo atto per 3-1 (9-11, 12-10, 11-8, 11-3) la tedesca Shan Xiaona.
Han ha iniziato sul 4-1 e sul 6-2, dal 6-4 è volata sul 10-4 e il terzo set-point l’ha fatta sorridere. Nella seconda frazione, dopo essere appaiata dal 3-1 al 3-3 e dal 6-4 al 6-6, dal 9-9 ha messo in carniere i due punti conclusivi.
Al ritorno al tavolo la romena è stata agganciata dal 6-4 al 6-6 e ha guidato nuovamente sull’8-6. Ha avuto tre palle set (10-7) e ha concretizzato la terza. Nel quarto parziale Samara dal 3-3 si è spinta sul 7-3 e si è guadagnata ancora tre chance (10-7), capitalizzando la seconda. Alla “bella” la teutonica ha recuperato da 0-2 a 4-2 e dal 4-4 è andata fino in fondo.