In Qatar Rossi è negli ottavi, Oyebode rimontato da 2-0 ed eliminato alla “bella”
- Pubblicato: 06 Febbraio 2025
Ancora un passo avanti per Carlo Rossi (249 del ranking mondiale), che si è qualificato agli ottavi del WTT Feder Doha, superando nei sedicesimi per 3-1 (7-11, 11-5, 12-10, 12-10) il cinese Sun Wen (n. 206).
Domani affronterà alle ore 11,20 al tavolo 3 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=OQz5Db-8ANo) l'altro cinese Xu Haidong (n. 105), testa di serie n. 3.
L’azzurro è scattato bene (5-1), dal 6-2 ha perso sei punti consecutivi (6-8) e dal 7-8 gli ultimi tre. Nella seconda frazione Rossi dal 3-3 si è portato sul 5-3 e dal 5-4 si è involato sul 9-4. Sul 10-5 ha sfruttato il primo set-point.
Al ritorno al tavolo il cagliaritano ha recuperato da 1-3 a 3-3 e da 4-8 a 8-8. Sul 9-10 ha annullato la palla set e alla sua prima chance (11-10) è stato efficace. Nel quarto parziale Rossi è risalito dal 4-9 all’8-9, e dall’8-10 ha piazzato il decisivo break di 4-0.
John Oyebode (n. 199) ha ceduto per 3-2 in rimonta (11-9, 11-4, 7-11, 8-11, 10-12) al coreano Cho Seungmin (n. 228).
Nel primo parziale ha condotto fin dal primo scambio, si è procurato tre set-point (10-7) e ha chiuso al terzo. Nel secondo parziale il sardo dal 3-3 ha allungato sul 10-3 e la seconda opportunità gli ha sorriso.
Alla ripresa del gioco dal 6-4 Oyebode ha inseguito (6-8) e dal 7-8 i tre punti conclusivi gli sono sfuggiti. Sun nella quarta frazione è passato dal 2-2 al 4-2 e dal 4-3 all’8-3. Ha avuto quattro set-point (10-6) e al terzo è approdato alla “bella”.
Il cinese dal 3-3 ha guidato sul 6-3 e dal 6-5 ha incrementato nuovamente il margine (9-5). Dal 9-6 è stato agganciato (9-9), sul 10-9 ha mancato il primo match-point e al secondo (11-10) ha tagliato il traguardo
Nel doppio maschile, negli ottavi Rossi e Oyebode, teste di serie n. 4, domani alle 9,35 nei quarti saranno opposti al tavolo 2 (in diretta al link https://www.youtube.com/watch?v=ExrwLsdmT0w) agli svizzeri Chaitanya Vepa e Yoan Rebetez.
Nella foto di Giuseppe Di Carlo, Carlo Rossi al servizio