Giorgia Piccolin (n. 70 del ranking mondiale) si è qualificata al tabellone principale del Singapore Smash.

Nel decisivo round 3, con un atteggiamento molto aggressivo e una prestazione solidissima, ha battuto per 3-1 (9-11, 11-3, 15-13, 15-13) la taipeana Cheng Hsien-Tzu (n. 81) e domani nei trentaduesimi alle ore 7,20 al tavolo 3 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=6gfAiN46YUk) affronterà la taipeana Huang Hi-Yua (n. 33).

L’azzurra ha recuperato da 3-5 a 7-5, è stata raggiunta (8-8) e superata (8-10) e ha ceduto al secondo set-point. Nella seconda frazione è volata sul 9-1 e ha chiuso agevolmente. 

Nel prosieguo Piccolin ha guidato sul 4-1 e dal 5-3 è stata sorpassata (5-6). Dal 9-7 è stata ripresa (9-9), ha mancato quattro palle set in sequenza e alla quinta è andata a segno. Nel quarto parziale la bolzanina è risalita dal 3-5 al 6-5 dal 6-6 ha condotto sul 9-6 ed è stata riagganciata (9-9). Non ha sfruttato tre match-point, ha annullato un set-point e alla sua quarta chance ha tagliato il traguardo.

Non è riuscita a imitarla Gaia Monfardini (n. 170), che è stata sconfitta per 3-2 (2-11, 11-5, 11-9, 4-11, 10-12) dalla hongkonghese Lam Yee Lok (n. 112).

L’asiatica ha dominato il primo parziale e nel secondo l’italiana è scattata sul 4-0, dal 5-3 ha visto dimezzarsi il vantaggio (7-5) ed è andata fino al termine. Alla ripresa del gioco la mantovana ha rimontato da 4-7 a 7-7 e dal 7-8 si è procurata due set-point (10-8), chiudendo al secondo.

La quarta frazione è stata una sostanziale ripetizione della prima a favore di Lam, che ha così protratto la sfida alla “bella”, nella quale Monfardini ha cambiato campo sull’1-5 e ha reagito, portandosi sul 5-5. Dal 9-9 ha fronteggiato il match-point e lo ha salvato. Al secondo (10-11) non è riuscita a ripetersi.

Nella foto l'esultanza di Giorgia Piccolin