Quattro Mori cede al KTS Enea Siarkopol Tarnobrzeg nellandata dei quarti di Champions League 2024 2025Il KTS Enea Siarkopol Tarnobrzeg si è aggiudicato quattro delle ultime cinque edizioni della Champions League, ma il Quattro Mori Cagliari, ormai lo si è capito, ha le capacità per disinnescare le sue qualità di squadra marziana.

Pur prive della loro n. 1, la cinese Hu Limei, le ragazze guidate da Stefano Curcio, nella gara di andata dei quarti di finale, che è stata diretta dal giudice arbitro Emilia Pulina e dagli arbitri di sedia Nicola Mazzuzzi e Rossana Spiggia, sono andate vicinissime a replicare la vittoria dello scorso anno. Allora si erano imposte per 3-2 e questa sera avrebbero potuto riuscirci addirittura per 3-1. Invece hanno prevalso le polacche per 3-2

Al PalaTennistavolo di via Crespellani, Elizabet Abramiaan ha annichilito nel primo parziale Natalia Bajor e si è aggiudicata anche il secondo. La polacca ha, però, rimontato e alla “bella”, sulla distanza dei sei punti, con “sudden death” sul 5-5, ha messo la testa avanti di misura.

Nel derby romeno, Tania Plaian, nonostante i problemi fisici che la condizionano da tempo, ha fatto il fenomeno e, dopo essere stata per due volte in vantaggio di un set ed essere stata in entrambi i casi recuperata, al quinto è risalita dal 2-4 al 5-4 e sul 5-5 ha dato la zampata vincente.

A impressionare più di tutte, però, è stata la più giovane, la 19enne Miriam Carnovale, che a una manciata di giorni dalla doppietta ottenuta in campionato, impreziosita dal successo sulla russa Olga Vishnyakova, ha incredibilmente ancora alzato l’asticella e, con una prestazione straordinaria, ha lottato alla pari con un monumento del pongismo internazionale come la portoghese Yu Fu.

La calabrese è stata brava e coraggiosa e, come già Plaian, ha fatto pendere la bilancia dalla sua parte nella prima e nella terza frazione, subendo nella seconda e nella quarta il ritorno della veterana lusitana. Anche questa volta si è andati alla “bella”, in versione lotteria, e l’azzurra ha ceduto di pochissimo.

Abraamian ha riportato il punteggio in parità, dominando Samara, e a risultare decisivo è stato il quinto e ultimo singolare. Plaian ha messo in carniere il primo parziale, ha perso il secondo ai punti di spareggio contro Bajor e nel prosieguo è calata, vittima della fatica.

Nelle fila cagliaritane ci sarà senza dubbio un po’ di rammarico, non certo delusione, che non è ammessa quando si sia dato il massimo. La sfida di ritorno a Tarnobrzeg si disputerà venerdì 14 febbraio alle 18 e non ci sarà nulla di scontato.   

Elizabet Abraamian - Natalia Bajor 2-3 (11-2, 11-9, 9-11, 3-11, 4-6)

Tania Plaian - Elizabeta Samara 3-2 (11-3, 9-11, 11-7, 6-11, 6-5)

Miriam Carnovale - Yu Fu 2-3 (11-9, 4-11, 11-7, 7-11, 3-6)

Elizabet Abraamian - Elizabeta Samara 3-0 (11-6, 11-5, 11-9)

Tania Plaian - Natalia Bajor 1-3 (11-7, 10-12, 2-11, 6-11)