WTT Youth Contender Lignano 2024 podio del singolare Under 11 maschileAl WTT Youth Contender Lignano l’Italia festeggia la vittoria di Pietro Campagna nel singolare Under 11. Questa mattina ha battuto nei quarti per 3-0 (11-3, 11-6, 11-6) lo srilankese Taavi Samaraweera e in semifinale per 3-0 (11-5, 11-6, 11-7) lo spagnolo Luca Romero. Ne pomeriggio in finale ha prevalso per 3-0 (11-9, 11-3, 11-8) spagnolo Victor Dobato, che aveva costretto al terzo posto, superandolo per 3-1 (11-9, 11-8, 9-11, 11-5) il romeno Matei Nita.

Nel primo set l’azzurro è partito sul 4-0 e si è portato sul 7-2. Si è procurato quattro set-point (10-6) e all’ultimo ha chiuso. Nel secondo parziale il pratese si è portato sul 5-1 e dal 5-3 ha piazzato un break decisivo di 6-0.

Anche l’avvio della terza frazione è stato favorevole (6-1) a Campagna, che dal 9-4 ha ceduto due scambi (9-6) e sul 10-6 ha sfruttato il terzo match-point, imponendosi per la terza volta nel 2024, dopo i tornei di Linz, in Austria, e Varazdin, in Croazia. La premiazione (nella foto di Giuseppe Di Carlo) è stata effettuata dal direttore del torneo Roman Plese.

«In questi giorni - commenta Campagna – mi sono divertito molto, avrei potuto giocare meglio qualche partita, ma alla fine è andata bene così. Dopo aver vinto ieri il girone, oggi ho portato a casa tre 3-0, giocando molto bene. In finale abbiamo preparato bene la partita, l’obiettivo era di rimanere sempre concentrato e di riuscire ad attaccare più palline possibili. Sono molto contento anche perché questo è il mio ultimo torneo Under 11 e ho concluso in bellezza».

Nell’Under 19 Federico Vallino Costassa è in semifinale e alle ore 17,30 sarà opposto al coreano Lee Jungmok.

Ha esordito nei sedicesimi e ha superato per 3-1 (3-11, 11-9, 11-8, 11-9) lo spagnolo Francesc Carrera, negli ottavi per 3-1 (11-9, 9-11, 11-3, 11-8) l’indiano Jash Modi e nei quarti per 3-2 (6-11, 11-6, 3-11, 11-9, 11-4) il francese Nathan Pilard, vincitore ieri nell’Under 17.

Giacomo Allegranza ha avuto la meglio nei trentaduesimi per 3-1 (11-9, 11-6, 8-11, 11-6) sullo statunitense Tanish Pendse, nei sedicesimi per 3-0 (11-4, 11-7, 11-6) sul nigeriano Olamide Adeyemi e negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-9, 11-8) sul romeno Robert Podar. Nei quarti gli ha sbarrato il passo per 3-0 (10-12, 2-11, 6-11) il brasiliano Leonardo IIzuka, testa di serie n. 1.

Sono stati eliminati nei trentaduesimi Matteo Fantoni, per 3-2 (6-11, 11-9, 7-11, 11-5, 6-11) dal tedesco Luis Kraus, e Giacomo Izzo, per 3-2 (11-6, 9-11, 13-11, 6-11, 4-11) dal mongolo Munkh-Ochir Manlaijargal, e nei sedicesimi Jacopo Cipriano, per 3-0 (7-11, 8-11, 2-11) dal francese Azel Bossis, Giuseppe Calarco, per 3-2 (11-8, 12-14, 11-5, 10-12, 9-11) dallo sloveno Miha Podobnik.

Nell’Under 15 alle ore 17 sarà derby in semifinale fra Danilo Faso, n. 1 del seeding, e Francesco Trevisan, n. 4.

Faso si è imposto nei sedicesimi per 3-0 (11-7, 11-6, 11-7) sul tedesco Samuel Kuhl, negli ottavi per 3-0 (11-9, 11-6, 11-8) sul polacco Feliks Gulan e per 3-0 (11-9, 11-4, 11-6) sul francese Nolan Johnston e Trevisan per 3-0 (11-2, 11-8, 11-7) Pietro Andreoli, che aveva estromesso per 11-8, 11-5, 9-11, 11-6) sull’andorrano Oriol Martinez, per 3-1 (5-11, 11-5, 11-5, 11-6) sul tedesco Jonas Rinderer e per 3-1 (7-11, 11-4, 11-6, 11-6) sul taipeano Liao Yu-Qi.

Giulio Campagna ha messo fuori dai giochi nei trentaduesimi per 3-0 (11-1, 11-2, 11-3) il ceco Martin Ratajsky e nei sedicesimi per 3-0 (11-5, 11-7, 16-14) il mongolo Ulziibat Munkhulzii e negli ottavi è stato superato per 3-1 (6-11, 11-9, 8-11, 10-12) dal tedesco Lukas Wang.

Erik Paulina nei sedicesimi ha obbligato alla resa per 3-2 (11-5, 11-4, 10-12, 6-11, 11-9) il francese Gabriel Ployet e negli ottavi è uscito per 3-1 (3-11, 9-11, 11-9, 12-10) per mano dell’indiano Sahil Rawat.

Nicholas Famà nei trentaduesimi è risalito da 1-2 a 3-2 (7-11, 11-9, 10-12, 11-4, 11-7) contro il francese Quentin Sandona, vincitore ieri nell’Under 13, e nei sedicesimi ha lasciato strada per 3-1 (11-9, 9-11, 6-11, 9-11) all’indiano Sarthak Arya.  

Hanno trovato disco rosso nei trentaduesimi Emanuele De Biasi, per 3-11, 1-11, 11-3, 3-11) per mano dell’indiano Sahil Rawat.