A Lignano Pietro Campagna vince il singolare Under 11
- Pubblicato: 13 Novembre 2024
Al WTT Youth Contender Lignano l’Italia festeggia la vittoria di Pietro Campagna nel singolare Under 11. Questa mattina ha battuto nei quarti per 3-0 (11-3, 11-6, 11-6) lo srilankese Taavi Samaraweera e in semifinale per 3-0 (11-5, 11-6, 11-7) lo spagnolo Luca Romero. Ne pomeriggio in finale ha prevalso per 3-0 (11-9, 11-3, 11-8) spagnolo Victor Dobato, che aveva costretto al terzo posto, superandolo per 3-1 (11-9, 11-8, 9-11, 11-5) il romeno Matei Nita.
Nel primo set l’azzurro è partito sul 4-0 e si è portato sul 7-2. Si è procurato quattro set-point (10-6) e all’ultimo ha chiuso. Nel secondo parziale il pratese si è portato sul 5-1 e dal 5-3 ha piazzato un break decisivo di 6-0.
Anche l’avvio della terza frazione è stato favorevole (6-1) a Campagna, che dal 9-4 ha ceduto due scambi (9-6) e sul 10-6 ha sfruttato il terzo match-point, imponendosi per la terza volta nel 2024, dopo i tornei di Linz, in Austria, e Varazdin, in Croazia. La premiazione (nella foto di Giuseppe Di Carlo) è stata effettuata dal direttore del torneo Roman Plese.
«In questi giorni - commenta Campagna – mi sono divertito molto, avrei potuto giocare meglio qualche partita, ma alla fine è andata bene così. Dopo aver vinto ieri il girone, oggi ho portato a casa tre 3-0, giocando molto bene. In finale abbiamo preparato bene la partita, l’obiettivo era di rimanere sempre concentrato e di riuscire ad attaccare più palline possibili. Sono molto contento anche perché questo è il mio ultimo torneo Under 11 e ho concluso in bellezza».
Nell’Under 19 Federico Vallino Costassa è in semifinale e alle ore 17,30 sarà opposto al coreano Lee Jungmok.
Ha esordito nei sedicesimi e ha superato per 3-1 (3-11, 11-9, 11-8, 11-9) lo spagnolo Francesc Carrera, negli ottavi per 3-1 (11-9, 9-11, 11-3, 11-8) l’indiano Jash Modi e nei quarti per 3-2 (6-11, 11-6, 3-11, 11-9, 11-4) il francese Nathan Pilard, vincitore ieri nell’Under 17.
Giacomo Allegranza ha avuto la meglio nei trentaduesimi per 3-1 (11-9, 11-6, 8-11, 11-6) sullo statunitense Tanish Pendse, nei sedicesimi per 3-0 (11-4, 11-7, 11-6) sul nigeriano Olamide Adeyemi e negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-9, 11-8) sul romeno Robert Podar. Nei quarti gli ha sbarrato il passo per 3-0 (10-12, 2-11, 6-11) il brasiliano Leonardo IIzuka, testa di serie n. 1.
Sono stati eliminati nei trentaduesimi Matteo Fantoni, per 3-2 (6-11, 11-9, 7-11, 11-5, 6-11) dal tedesco Luis Kraus, e Giacomo Izzo, per 3-2 (11-6, 9-11, 13-11, 6-11, 4-11) dal mongolo Munkh-Ochir Manlaijargal, e nei sedicesimi Jacopo Cipriano, per 3-0 (7-11, 8-11, 2-11) dal francese Azel Bossis, Giuseppe Calarco, per 3-2 (11-8, 12-14, 11-5, 10-12, 9-11) dallo sloveno Miha Podobnik.
Nell’Under 15 alle ore 17 sarà derby in semifinale fra Danilo Faso, n. 1 del seeding, e Francesco Trevisan, n. 4.
Faso si è imposto nei sedicesimi per 3-0 (11-7, 11-6, 11-7) sul tedesco Samuel Kuhl, negli ottavi per 3-0 (11-9, 11-6, 11-8) sul polacco Feliks Gulan e per 3-0 (11-9, 11-4, 11-6) sul francese Nolan Johnston e Trevisan per 3-0 (11-2, 11-8, 11-7) Pietro Andreoli, che aveva estromesso per 11-8, 11-5, 9-11, 11-6) sull’andorrano Oriol Martinez, per 3-1 (5-11, 11-5, 11-5, 11-6) sul tedesco Jonas Rinderer e per 3-1 (7-11, 11-4, 11-6, 11-6) sul taipeano Liao Yu-Qi.
Giulio Campagna ha messo fuori dai giochi nei trentaduesimi per 3-0 (11-1, 11-2, 11-3) il ceco Martin Ratajsky e nei sedicesimi per 3-0 (11-5, 11-7, 16-14) il mongolo Ulziibat Munkhulzii e negli ottavi è stato superato per 3-1 (6-11, 11-9, 8-11, 10-12) dal tedesco Lukas Wang.
Erik Paulina nei sedicesimi ha obbligato alla resa per 3-2 (11-5, 11-4, 10-12, 6-11, 11-9) il francese Gabriel Ployet e negli ottavi è uscito per 3-1 (3-11, 9-11, 11-9, 12-10) per mano dell’indiano Sahil Rawat.
Nicholas Famà nei trentaduesimi è risalito da 1-2 a 3-2 (7-11, 11-9, 10-12, 11-4, 11-7) contro il francese Quentin Sandona, vincitore ieri nell’Under 13, e nei sedicesimi ha lasciato strada per 3-1 (11-9, 9-11, 6-11, 9-11) all’indiano Sarthak Arya.
Hanno trovato disco rosso nei trentaduesimi Emanuele De Biasi, per 3-11, 1-11, 11-3, 3-11) per mano dell’indiano Sahil Rawat.