WTT Feeder Cagliari 2024 Andrea Puppo esultaSei azzurri hanno superato i trentaduesimi del WTT Feeder Cagliari.

Al PalaPirastu Mihai Bobocica (n. 277 del ranking mondiale) ha dominato per 3-0 (11-4, 11-3, 11-2) Antonino Amato (n. 369) e domani alle 17 affronterà negli ottavi al tavolo 1 l’austriaco Andreas Levenko (n. 139). «Fino all’anno scorso - commenta - prestavo meno attenzione al modo in cui affrontare, poi Antonino si è dimostrato molto pericoloso e mi ha anche battuto e da lì è partito un percorso di studio del suo modo di giocare. Oggi avevo molto chiara la tattica, cercando di farlo giocare molto sul corto diritto, nel quale ha qualche problema, ed essere aggressivo e correre, perché lui tira molte palline di là. Volevo avere sempre io il comando del gioco. Domani il mio avversario sarà Levenko, un amico con il quale ci siamo allenati moltissimo l’anno scorso, dal momento che viveva a Castel Goffredo, e mi è servito molto in vista di quello che sarebbe stato il fantastico Mondiale di Durban. Mi aspetto una battaglia e preparerò al meglio la partita. Sono soddisfatto del mio gioco di questo periodo, le sconfitte. Le due sconfitte che ho subìto in campionato a Cagliari contro la Marcozzi sono state un episodio, non sono preoccupato. Sono dell’idea che alla mia età bisogna rendere bene nei momenti giusti, non si può riuscirci tutto l’anno».

L’altro derby ha visto il successo di Carlo Rossi (n. 224) per 3-1 (11-9, 7-11, 11-5, 11-9) sul 14enne Danilo Faso (n. 382). Il cagliaritano domani alle 18,10 sarà opposto al tavolo 4 al croato Filip Zeljko (n. 117). «La sfida - commenta - è stata tosta sia dal punto di vista psicologico sia da quello della partita. Devo essere sincero, lo temevo parecchio. È uno di quegli avversari contro i quali bisogna essere molto preciso e seguire bene la tattica, perché se si entra nel suo gioco diventa insidioso e mette pressione, è molto grintoso e non regala nulla. Danilo ha anche uno stile di gioco un po’ atipico. Sono contento di averla portata a casa, non è stata una partita spettacolare, anche perché entrambi siamo più bravi nelle prime palline, nel gioco chiuso. Penso che sia stato decisivo il mio servizio. In settimana ci eravamo allenati insieme al Centro Tecnico di Terni e avevo trovato questa soluzione con il servizio liscio. Danilo è uno che più servi bene e più si appoggia e risponde bene, mentre sul servizio liscio mi ero accorto che fa un po’ più fatica. Ora avrò Zeljko, che l’anno scorso ho affrontato in Bundesliga, perdendo per 3-1. Lui ha grandi servizi, è esperto e forte e me l’andrò a giocare. Lotterò e avrò il tifo dalla mia parte, mi sento in forma e voglio andare avanti nel torneo».

Andrea Puppo (n. 331) è stato autore di una vittoria eroica per 3-2 (11-9, 9-11, 9-11, 11-8, 12-10) sul francese Bastien Rembert (n. 208), nonostante un infortunio e dopo aver annullato tre match-point nel quinto set. Domani alle 17,35 al tavolo 4 sarà impegnato contro il norvegese Borgar Haug. «È stata - afferma - una delle partite più pazze della mia vita. Sul 2-2 e 1-1 nel quinto mi sono fatto male al pollice. Rembert mi ha fatto un servizio esce-non esce sul diritto e ho colpito il bordo del tavolo. Pensavo che le conseguenze fossero più gravi, invece è solo una ferita. Ho dolore, ma domani dovrei riuscire a giocare. Durante il gioco avevo il cerotto, ma mi usciva il sangue fra un punto e l’altro. Sono stato anche sotto per 10-7 e in quei frangenti è andato tutto liscio, ero molto concentrato e ho fatto le scelte giuste al momento giusto, senza paura. Ho ottenuto una vittoria importante contro un ottimo giocatore. Anche neo parziali precedenti c’è stato molto equilibrio. Dopo essermi aggiudicato il primo, nel secondo ero avanti per 9-7 e la situazione si è complicata- Ho ceduto anche il terzo e sembrava molto difficile riuscire a farcela. Vengo da un Europeo nel quale sono stato molto contento della convocazione, ma l’esito non è stato quello che speravo. Era la mia prima rassegna continentale da senior ed ero molto nervoso».

Anche Daniele Pinto (n. 272) è passato sopra ai problemi fisici e ha regolato per 3-0 (11-8, 11-3, 11-6) il coreano Baek Hogyun. Domani alle 18,45 se la vedrà al tavolo 3 con il belga Martin Allegro (n. 90), testa di serie n. 2. «Mi sono fatto male in America domenica 6 ottobre – racconta - procurandomi una piccola lesione al trasverso dell’addome e sono stato fermo una decina di giorni. La scorsa settimana mi sono allenato 3-4 giorni e questo lunedì mi sono rifatto male alla schiena. Mi sono sottoposto a parecchi massaggi e anzi ringrazio i fisioterapisti presenti qui, ora non avverto dolore, mi sento ancora un po’ lento, ma confido che questa partita mi aiuti. Solitamente con gli asiatici faccio un po’ valere l’effetto sorpresa, che dà fastidio, sono mancino, cambio tanti servizi e anche il coreano oggi ha sofferto. Con gli europei è più difficile, perché mi conoscono meglio. Domani contro il belga Allegro sarà un incontro molto più duro».

John Oyebode (n. 217) è stato rimontato dal belga Florent Lambiet (n. 243) e si è imposto per 3-2 (11-7, 11-7, 8-11, 11-13, 11-8). Domani alle 18,10 al tavolo 1 il secondo ostacolo sarà il romeno Rares Sipos (n. 166). «I primi due set - ricorda - sono stati perfetti, ma in realtà stavano andando bene anche il terzo, nel quale conducevo per 8-6, e il quarto, in cui ero avanti per 10-7. Semplicemente non ero riuscito a cogliere il momento. Solitamente quando le partite girano così le perdo e sono contento di avercela fatta, perché è un successo di valore, dopo un Europeo andato al di sotto delle nostre aspettative. È importante venire qui e far vedere che siamo competitivi. Sono entrato in campo molto tranquillo, non ho sentito la pressione di giocare in casa, anche ero molto stimolato e fare bene. Nel quinto mi sono detto semplicemente di lottare, sono rimasto calmo e ho ciò che avrei fatto anche in una situazione di vantaggio. Lambiet ha disputato una grande partita, a un certo punto pensavo che calasse, invece è rimasto duro. Sono convinto che questo risultato mi faccia crescere e mi dà speranza in vista della gara di domani contro Sipos, che conosco bene. Sono certo di potermela giocare alla pari con tutti».

Jordy Piccolin (n. 295) ha prevalso per 3-0 (11-5, 15-13, 11-11-8) il romeno Cristian Pletea (n. 316) e domani alle 18,45 al tavolo 1 sfiderà l’iraniano Nima Alamian (n. 155). «L’avversario - afferma - mi ha dato molto tempo e sono riuscito a essere sempre attivo. Non rispondeva benissimo e mi dava sempre l’opportunità di partire. Sui suoi servizi non ho avuto problemi. Il secondo set è stato più complicato ed entrambi abbiamo le palle per chiudere. Se avessi perso forse la situazione sarebbe diventata più difficile. Nel terzo set ho iniziato in svantaggio per 5-2, poi ho infilato un break e ho effettuato il sorpasso. Lo vedevo comunque in difficoltà ed ero fiducioso sull’esito del match. Domani spero di ripetermi contro Alamian, pur non nascondendomi le insidie del caso».

Il 14enne Francesco Trevisan ha ceduto per 3-0 (7-11, 7-11, 8-11) alla maggiore esperienza del croato Ivor Ban (n. 211).

Niagol Stoyanov (n. 145) e Matteo Mutti (n. 129) erano già ai sedicesimi e domani alle 17,35 saranno opposti rispettivamente al tavolo 1 al maltese Amirreza Abbasi e al tavolo 3 al giapponese Yuto Muramatsu

Nel doppio femminile negli ottavi Debora Vivarelli e Gaia Monfardini si sono aggiudicate per 3-0 (13-11, 11-8, 12-10) il derby contro Nicole Arlia e Giorgia Piccolin e domani alle 19,20 nei quarti affronteranno al tavolo 1 le coreane Choi Haeeun e Kim Hana.

Sono uscite Miriam Carnovale e Valentina Roncallo, per 3-0 6-11, 5-11, 10-12) contro le tedesche Sophia Klee e Franziska Schreiner, Candela Sanchi e Irene Moretti, per 3-1 (9-11, 9-11, 12-10, 2-11) per mano delle olandesi Shuohan Men e Vivien Scholtz, e Arianna Barani e Gioia Picu, per 3-0 (9-11, 6-11, 9-11) a opera delle indiane Krittika Roy e Yashaswini Ghorpade, n. 2 del seeding.

Tutti gli incontri di domani saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del WTT, al link https://www.youtube.com/@WTTGlobal.

Nella foto di Giuseppe Di Carlo Andrea Puppo esulta alla fine del match