Le gare di singolare delle Olimpiadi di Parigi hanno completato il quadro dei sedicesimi e questa mattina lo svedese Truls Moregard (nella foto) ha compiuto l’impresa di eliminare per 4-2 (12-10, 11-7, 5-11, 7-11, 11-9, 11-6) il cinese Wang Chuqin, testa di serie n. 1 e vincitore ieri del doppio misto con Sun Yingsha.

Negli altri cinque incontri si sono imposti lo sloveno Darko Jorgic, per 4-2 (11-9, 11-7, 9-11, 11-6, 5-11, 11-6) sul britannico Liam Pitchford, il giapponese Tomokazu Harimoto, per 4-2 (8-11, 11-6, 11-4, 11-7, 5-11, 11-7) sull’iraniano Noshad Alamiyan, il danese Anders Lind, per 4-3 (12-10, 6-11, 11-6, 6-11, 11-9, 9-11, 11-6) sul polacco Milosz Redzimski, il cinese Fan Zhedong, per 4-1 (1-5, 11-5, 9-11, 11-6, 11-3) sull’hongkonghese Wong Chun Ting, e lo statunitense Kanak Jha, per 4-2 (11-5, 11-4, 11-7, 7-11, 8-11, 11-8) sul greco Panagiotis Gionis.

Fra le donne hanno prevalso la giapponese Miu Hirano, per 4-0 (13-11, 11-5, 11-8, 11-9) sull’hongkonghese Zhu Chengzhu, la sudcoreana Shin Yubin, per 4-1 (9-11, 11-9, 11-4, 11-1, 11-9) sull’ungherese Georgina Pota, la cinese Sun Yingsha, per 4-0 (11-5, 11-1, 13-11, 11-4) sulla lussemburghese Ni Xia Lian, l’indiana Sreeja Akula, per 4-2 (9-11, 12-10, 11-4, 11-5, 10-12, 12-10) sulla singaporeana Zeng Jian, la giapponese Hina Hayata, per 4-0 (15-13, 12-10, 11-3, 11-9) sull’egiziana Dina Meshref, e la francese Yuan Jia Nan, per 4-1 (9-11, 11-6, 11-5, 11-4, 11-7) sulla canadese Zhang Mo.

Gli ottavi odierni metteranno di fronte nel settore maschile lo svedese Truls Moregard e il taipeano Kao Cheng-Jui, l’egiziano Omar Assar e il kazako Kirill Gerassimenko, il sudcoreano Jaing Woojin e il giapponese Shunsuke Togami, il francese Alexis Lebrun e il brasiliano Hugo Calderano, il fratellino Felix Lebrun e il tedesco Dimitrij Ovtcharov, lo sloveno Darko Jorgic e il taipeano Lin Yun-Ju, il giapponese Tomokazu Harimoto e il danese Anders Lind e lo statunitense Kanak Jha e il cinese Fan Zhendong.

Nel femminile si sfideranno la cinese Sun Yingsha e l’indiana Sreeja Akula, la polacca Natalia Bajor e la taipeana Cheng I-Ching, la portoricana Adriana Diaz e la nordcoreana Pyon Song Gyong, la francese Yuan Jia Nan e la giapponese Hina Hayata, la sudcoreana Shin Yubin e la statunitense Lily Zhang, l’indiana Manika Batra e la giapponese Miu Hirano, la romena Bernadette Szocs e l’austriaca Sofia Polcanova e l’olandese Britt Eerland e la cinese Chen Meng.