Le gare pongistiche delle Olimpiadi di Parigi hanno assegnato il primo titolo e ad aggiudicarselo è stata la Cina, che per la prima volta ha conquistato la medaglia d’oro nel doppio misto. La specialità era stata introdotta a Tokyo 2020 e Xu Xin e Liu Shiwen avevano mancato l’appuntamento con il primo gradino del podio, cedendo in finale ai giapponesi Jun Mizutani e Mima Ito.

Oggi Wang Chuqin e Sun Yingsha hanno sconfitto per 4-2 (11-6, 7-11, 11-8, 11-5, 7-11, 11-8) i nordcoreani Ri Jong Sik and Kim Kum Yong in una finale molto combattuta.

Wang e Sun, dopo essersi assicurati il primo set e aver ceduto il secondo, nel terzo hanno quasi sempre condotto. Dal 9-5 sono stati rimontati (9-8) e hanno messo in carniere gli ultimi due punti.

I n. 1 del seeding alla ripresa del gioco sono stati dominanti e sono saliti sul 3-1. Ri e Kim, però, hanno reagito (4-1) e hanno resistito al recupero degli avversari, prolungando la sfida. Dopo il cambio di campo dal 4-5 hanno ribaltato la situazione (7-5) e sono parsi vicini all’approdo al set decisivo.

I cinesi hanno fiutato il pericolo e sono tornati in testa (8-7). Dall’8-8 hanno dato l’ultimo strappo e hanno tagliato il traguardo a cinque cerchi.

«Vincere questo doppio misto - commenta Wang Chuqin - è come aver sollevato una roccia dalle nostre spalle. Ci sono però molte altre rocce e spero che saremo capaci di difendere con successo gli altri titoli».

Nella finale per il bronzo i sudcoreani Lim Jonghoon e Shin Yubin hanno prevalso per 4-0 (11-5, 11-5, 11-7, 14-12) sugli hongkonghesi Wong Chun Ting e Doo Hoi Kem.

Nei singolari, dopo i sei di ieri, oggi si sono disputati altri quattro sedicesimi. Fra le donne si sono qualificate agli ottavi la cinese Chen Meng, per 4-1 (8-11, 11-4, 11-7, 11-9, 11-8) sulla svedese Linda Bergstrom, la romena Bernadette Szocs, per 4-1 (12-14, 11-5, 12-10, 14-12, 11-4) sull’ucraina Margaryta Pesotska, la polacca Natalia Bajor, per 4-3 (11-7, 11-8, 15-17, 4-11, 7-11, 12-10, 11-8) sulla portoghese Yu Fu, e la nordcoreana Pyon Song Gyong, per 4-3 (6-11, 9-11, 11-9, 11-8, 11-8, 7-11, 11-7) sulla tedesca Nina Mittelham, e fra gli uomini hanno passato il turno il giapponese Shunsuke Togami, per 4-2 (9-11, 11-4, 8-11, 11-7, 11-3, 11-5) sullo sloveno Deni Kozul, il tedesco Dmitrij Ovtcharov, per 4-1 (11-4, 11-8, 11-9, 11-13, 11-3) sul brasiliano Vitor Ishiy, il taipeano Lin Yun-Ju, per 4-0 (11-4, 11-9, 11-9, 11-6) sul croato Andrej Gacina, e il brasiliano Hugo Calderano, per 4-2 (7-11, 13-11, 11-9, 8-11, 11-3, 11-5).

Gli ultimi sei sedicesimi saranno domani, nel settore femminile alle ore 10 al tavolo 2 fra l’hongkonghese Zhu Chengzhu e la giapponese Miu Hirano e al tavolo 4 fra la sudcoreana Shin Yubin e l’ungherese Georgina Pota, alle 11 al tavolo 1 fra la cinese Sun Yingsha e la lussemburghese Ni Xia Lian e al tavolo 3 fra la singaporeana Zeng Jian e l’indiana Sreeja Akula e alle 12 al tavolo 3 fra l’egiziana Dina Meshref e la giapponese Hina Hayata e al tavolo 4 fra la francese Yuan Jia Nan e la canadese Zhang Mo e nel maschile alle 10 al tavolo 1 fra il cinese Wang Chuqin e lo svedese Truls Moregard e al tavolo 3 fra lo sloveno Darko Jorgic e il britannico Liam Pitchford, alle 11 al tavolo 2 fra il giapponese Tomokazu Harimoto e l’iraniano Noshad Alamiyan e al tavolo 4 fra il polacco Milosz Redzimski e il danese Anders Lind e alle 12 al tavolo 1 fra l’hongkonghese Wong Chun Ting e il cinese Fan Zhendong e al tavolo 2 fra lo statunitense Kanak Jha e il greco Panagiotis Gionis.

Alle 15 scatteranno gli ottavi di finale.