Per Piccolin, Vivarelli e Timina ultimo stage in Svezia, prima delle Olimpiadi
- Pubblicato: 20 Luglio 2024
Giorgia Piccolin e Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito), guidate dal tecnico Elena Timina, stanno ultimando lo stage a Eskilstuna, in Svezia, che precederà la loro partenza per le Olimpiadi di Parigi. Precedentemente avevano svolto un raduno al Centro Tecnico di Terni.
«A Terni - racconta Piccolin - abbiamo iniziato gli allenamenti lunedì 8 luglio e abbiamo lavorato sia al tavolo sia a livello fisico in palestra con Massimo Oliveri. Abbiamo affettuato l’attività al tavolo con Elena e abbiamo potuto contare anche sulla preziosa collaborazione di Antonino Amato, Daniele Pinto, Costantino Cappuccio e Tommaso Giovannetti. Sono stati tutti molto disponibili e ci hanno permesso di mantenere alto il ritmo delle sessioni. Li ringraziamo tutti per il loro impegno. In Svezia siamo arrivati lunedì 15 e abbiamo trovato un clima molto più fresco, passando dai 40° ai 20° C. Mangiamo chili di salmone, che è molto buono, ma purtroppo abbiamo scoperto che a Eskilstuna non ci sono gelaterie e, siccome ero in crisi, per carenza di zuccheri (e ride), abbiamo cercato gelati confezionati al supermercato».
Vivarelli entra più nel merito della trasferta in terra scandinava: «L’impianto è molto bello e abbiamo anche i tavoli sui quali giocheremo a Parigi. Qui a Eskilstuna, oltre al tennistavolo, ci sono altre dieci discipline, che stanno effettuando il loro raduno preolimpico. In albergo ci sono molti altri atleti, che s’incontrano anche in giro per la città, l’atmosfera è molto stimolante. L’ottima base di lavoro svolta a Terni ci ha permesso di essere pronte per affrontare le sedute qui in Svezia, che sono molto più intense e con un livello molto alto di confronto. Oltre alle ragazze svedesi che si sono qualificate, ci sono due sparring e una mancina giapponese molto forte. Fra gli uomini sono presenti i pongisti di casa, i croati e l’austriaco Daniel Habesohn. Nei giorni scorsi sono andata a vedere l’amichevole di pallamano fra la Svezia e l’Egitto. Il palazzetto era strapieno e c’erano 1.300 persone paganti. È stato interessante fare un’escursione in un altro sport».
Il terzetto azzurro tornerà in Italia lunedì e martedì partirà alla volta della capitale francese, con il resto della delegazione tricolore.