Mondiali Master di Roma podio del singolare femminile Over 45I Mondiali Master di Roma si sono conclusi con la disputa delle gare di singolare, nelle quali l’Italia ha conquistato due medaglie d’oro, quattro d’argento e due di bronzo. Il bottino complessivo, tenendo conto anche dei risultati dei doppi è stato di sei ori, sei argenti e sei bronzi.

I due titoli nei singolari sono stati vinti da Yuliya Markova nell’Over 45 e da Rita Pogosova nell’Over 75. Markova ha battuto in semifinale per 3-0 (11-9, 11-2, 11-8) la tedesca Anna Hovikyan e in finale per 3-1 (4-11, 11-8, 11-8, 11-8) la danese Janne Jensen. «Sono venuta qui - afferma - per divertirmi. Ha funzionato la tranquillità, la serenità, la presenza della famiglia, un po’ tutto. Non posso dire l’allenamento, non mi alleno molto. Ho pensato di giocare il girone e di godermi l’ambiente e questa festa del tennistavolo, poi andando avanti ci ho creduto sempre di più. Ho dato tutto e il risultato è stato fantastico. Questo è stato il mio primo Mondiale ed è stato organizzato benissimo, complimenti a tutti».

Mondiali Master di Roma podio del singolare femminile Over 75Pogosova, che era già stata campionessa europea in singolare a Rimini nel 2022 e che alla Nuova Fiera di Roma aveva già ottenuto il titolo del doppio misto con Alberto Pelizzola, ha dominato in semifinale per 3-0 (11-8, 11-3, 11-6) la statunitense Donna Sakai e in finale ha superato per 3-1 (11-8, 5-11, 11-9, 11-9) la cinese Chen Yilin. «Non pensavo - spiega - tanto alla vittoria, quanto che dovevo lottare in ogni punto di ogni partita. Contro le cinesi è molto difficile, perché hanno una scuola e appena nati ricevono la racchetta in mano. In finale nel primo set sono stata rimontata, ma sono riuscita a vincere. Nel secondo lei ha cambiato qualcosa e mi ha messo in difficoltà. Ho faticato anche nel terzo e nel quarto, ma ho conquistato i punti decisivi. Sono felicissima, qui a Roma ho ottenuto due ori, meglio di così questi Mondiali non avrebbero potuto andare».

Mondiali Master di Roma podio del singolare femminile Over 40I quattro argenti sono andati al collo di Marialucia Di Meo, Nicola Di Fiore, Cristina Semenza e Fatai Adeyemo. Di Meo nell’Over 40 ha prevalso per 3-0 (11-5, 11-6, 11-8) in semifinale sulla polacca Emilia Kijok e in finale ha perso per 3-1 (9-11, 6-11, 11-8, 7-11) contro la favorita campionessa in carica finlandese Marina Donner. «Ciò che mi ha reso più felice in questi Mondiali - commenta - è stato il mio livello di gioco, che non vedevo da un po’ di tempo. Questa per me è la gioia più grande. Non mi aspettavo assolutamente di arrivare in finale, ho giocato ogni giorno come se fosse l’ultimo, prendendo il meglio, e questo forse mi ha permesso di giocare tranquilla e serena e di esprimermi al meglio. Questo è stato il mio primo Mondiale e non mio aspettavo assolutamente un’organizzazione del genere, se non lo vivi non puoi capirlo. Inizialmente non mi ero neanche iscritta, non comprendendo forse l’importanza e il livello della competizione, poi, inserita in lista d’attesa, sono stata ripescata e ha portato bene».

Mondiali Master di Roma podio del singolare maschile Over 45Di Fiore nell’Over 45 ha avuto la meglio in semifinale per 3-1 (4-11, 11-6, 12-10, 11-9) sul polacco Wojciech Kolodziejczyk e in finale ha trovato disco rosso per 3-1 (11-4, 5-11, 7-11, 10-12) contro il romeno Lucian Filimon. «Essendo la prima volta che disputavo questa manifestazione - confessa - non avevo bene idea di quale fosse il livello. Non ho giocato male, sono abbastanza soddisfatto. Conoscevo solo il finalista, che avevo affrontato qualche anno fa quando io ero a Verzuolo e lui al Saint Denis, e sapevo che sarebbe stato molto difficile. Lui è stato più bravo. Negli altri incontri non ho fatto il massimo, ma sono comunque contento, avendo vinto tante partite contro atleti bravi. All’inizio non avevo aspettative e ogni giorno ho disputato le partite meglio che potevo e vedevo dove arrivavo. Sono arrivato fino in finale ed è un ottimo risultato. L’esperienza è stata bellissima, è stata una settimana intensa, ho fatto molte conoscenze nuove e ho trovato situazioni di gioco diverse. È stato un confronto molto bello».

Mondiali Master di Roma podio del singolare femminile Over 50Semenza ha bissato il secondo posto del 2018 a Las Vegas. Nell’Over 50 ha messo la testa avanti alla “bella” (12-10, 13-11, 2-11, 5-11, 11-7) contro la francese Agnes Le Lannic e in finale le è stato fatale il quinto set (11-9, 7-11, 11-7, 6-11, 10-12) per mano della coreana Bang Junghwa. «Avendo già partecipato a Las Vegas, sapevo di che tipo di gara si trattasse. L'obiettivo era di vincere una medaglia. I primi giorni non sono andati bene, nel doppio femminile abbiamo perso nei primi otto e non ho potuto partecipare al misto perché purtroppo il mio compagno non è stato bene e non ha giocato. Tutto questo mi ha dato la carica per dare il mio meglio nel singolo. Ho rischiato molto nella partita per entrare in semifinale, dove stavo perdendo 7 ad 1 con due set per la mia avversaria ed uno per me. Io però non volevo perdere, per cui con un pizzico di fortuna e soprattutto tenacia, ho superato il match. In semifinale ho avuto un calo fisico, ma mi sono ricaricata con un attimo di pausa e un cambio maglietta e dicendomi "o ora o mai più". Questo mi ha consentito di arrivare in finale. Siamo arrivate io e Bang Junghwa a 9 pari con mio servizio, ma lei è stata brava, si è girata e ha fatto un incrociato che non mi ha permesso di rispondere. Mi dispiace tanto che sia sfumato l'oro, ma ci riproverò. A me è sempre piaciuto gareggiare. Ho dovuto rinunciare alla nazionale quando avevo 20 anni per andare a lavorare, ma oggi l'agonismo mi piace e lo pratico in queste gare master. Ora penso che metterò in pausa per un paio di mesi il tennistavolo e mi godrò le vacanze, poi riprenderò il mio lavoro alla Bagnolese. Il tennistavolo è vita per me. I miei genitori ci giocavano ed io, praticandolo, ho acquisito molta sicurezza e la gioia di vivere».

Mondiali Master di Roma podio del singolare maschile Over 60Nell’Over 60 Adeyemo, dopo il titolo nel doppio maschile con Concetto Testiera, ha travolto in semifinale per 3-0 (11-4, 11-5, 11-7) il tedesco Zsolt-Georg Böhm e in finale è stato rimontato da 2-0 a 2-3 (11-9, 11-8, 9-11, 14-16, 7-11) dal danese Lars Hauth. «Questa è stata una grande manifestazione - osserva - con molti giocatori, sono stato molto bene. Per me è la prima volta a una competizione di questo livello, per cui sono contento di esserci e della mia performance.
Nonostante io abbia perso la finale, sono contento e soddisfatto di come ho condotto il match, peccato solo per il fatto di essermi sentito affaticato, ma andando avanti, è giusto e da mettere in conto. Questa esperienza si andrà ad aggiungere a tutti i campionati nazionali e alle due Olimpiadi a cui ho partecipato, oltre ai miei 19 anni in Nazionale. Questi costituiscono tanti bei ricordi per me, sono così tanti che non potrei decidere di raccontarne soltanto uno. Il mio scopo è sempre quello di divertirmi ed essere in buona salute. Non ho obiettivi specifici per il futuro, parteciperò alle gare finché potrò».

Mondiali Master di Roma podio del singolare maschile Over 40I due bronzi sono stati merito di Romualdo Manna e di Ivan Stoyanov. Manna nell’Over 40 era già stato terzo nel misto e si è trovato di fronte in semifinale il portoghese João Monteiro, netto favorito per il titolo, ed è stato sconfitto per 3-0 (9-11, 6-11, 7-11). «Tutto sommato - afferma - giudico molto positivamente il mio torneo di singolare, non mi aspettavo neppure di andare così avanti. Nei quarti aveva già superato un ostacolo complicato (il saudita Alabbad, ndr). Mi sono trovato di fronte in semifinale Monteiro, che è un atleta esperto e andrà alle Olimpiadi per la gara a squadre. Nel gioco non mi sono neanche trovato così male, il problema è che, quando batteva, molto spesso faceva due punti diretti con il servizio, che è velocissimo. Ero in vantaggio nel primo set per 8-6 e nel secondo per 5-1, ma non sono riuscito a sfruttare quei margini. Bene o male sono contento che quando battevo io lo mettevo in difficoltà Due bronzi sono per me un bottino molto positivo, sono molto soddisfatto».

Mondiali Master di Roma podio del singolare maschile Over 70Stoyanov nell’Over 70 nel penultimo turno è stato eliminato per 3-0 (9-11, 8-11, 15-17) dal difensore hongkonghese Yu Lung.  «Qui a Roma – afferma – non essendo molto allenato ho scelto di disputare solo il singolare e sono soddisfattissimo, perché ho avuto avversari molto forti, negli ultimi tre turni due cinesi e un atleta di Hong Kong, uno diverso dall’altro. I cinesi sono dei gatti e per batterli bisogna dare tutto. Yu Lung lo avevo già visto nei quarti e pensavo peggio, invece ho perso un’occasione. Forse ero un po’ teso e ho fatto errori che non avrei dovuto commettere. Lui è stato bravo, perché, variava molto e girava la gomma puntinata, io molto meno. Se avessi vinto il terzo set, nel quale ho avuto qualche palla di chiusura, forse qualcosa sarebbe cambiato. Il podio è comunque sempre un ottimo risultato».

Hanno collaborato Livia Nardinocchi ed Edoardo Zuglian