Mondiali di Roma Wa Yuet YuDomenica sera, alla Cerimonia di Apertura dei Campionati Mondiali Master di Roma, era stata evocata sia dal presidente della Federazione Italiana Tennistavolo, Renato Di Napoli, sia dalla presidente della International Table Tennis Federation, Petra Sörling.

Oggi intorno alle ore 11,30, con un sorriso, che induce all'ottimismo, si è presentata al tavolo 229 per disputare il suo girone di qualificazione nel singolare Over 90. Wa Yuet Yu, statunitense originaria di Hong Kong, a ottobre compirà 100 anni ed è l’atleta più anziana presente alla trassegna iridata. Ha affrontato la tedesca Marianne Blasberg e la svedese Ragnhid Lundberg e non è riuscita ad accedere al tabellone principale, ma non era questo l’obiettivo, che era invece quello di divertirsi.

Wa ha ritrovato il piacere di giocare a ping pong in tarda età. «Ha iniziato a praticarlo - racconta il figlio - quando avevasette anni e ha continuato fino ai nove. Era alle scuole elementari e l’istituto aveva un tavolo da tennistavolo, che nelle scuole successive non ha mai più trovato. Ha, dunque, dovuto smettere e le è dispiaciuto molto. Cinque anni fa, nella nostra casa, in North Carolina, ha trovato di nuovo un tavolo e ha provato a giocare. Le è tornata la passione. Si tiene in forma camminando tutti i giorni e gioca tre volte al mese. Ci eravamo iscritti ai Mondiali Master di Bordeaux, ma è arrivato il Covid e la manifestazione è stata cancellata. Abbiamo spostato il nostro obiettivo su Roma. La mamma ha attorno una bella famiglia, siamo quattro figli e sei nipoti e abbiamo viaggiato in 13 fino a qui. Per celebrare in anticipo il sui 100° compleanno. Due giorni fa abbiamo fatto una bella festa in centro città. Siamo veramente felici di essere qui, questo è veramente un bell’evento».