WTT Youth Contender Platja dAro 2024 podio del singolare Under 15 con Erik Paulina secondoSi è conclusa con il primo podio in un torneo internazionale la splendida partecipazione del 14enne triestino Erik Paulina al singolare Under 15 del WTT Youth Contender Platja d’Aro. In finale è stato battuto per 3-0 (10-12, 7-11, 5-11) dallo svedese Adam Wallin.

L’azzurro, guidato in panchina dal tecnico Emmanuele Delsante (con lui nella seconda foto), è scattato sul 3-0, dal 4-3 è ripartito (6-3) e dal 7-5 è stato sorpassato (7-9). È tornato in testa (10-9) e non ha sfruttato il set-point, mentre lo scandinavo alla sua prima chance (11-10) è stato efficace.

Nel secondo parziale Paulina si è portato sul 3-1, ha perso tre scambi di fila (3-4) e ha lottato punto a punto (7-7), subendo alla fine un decisivo break di 4-0. Nella terza frazione è andato in svantaggio per 3-1 e dal 2-3 è stato staccato (2-6), per non riuscire più a riavvicinarsi.

WTT Youth Contender Platja dAro 2024 Erik Paulina ed Emmanuele Delsante«Sono molto contento di questo risultato - commenta Paulina - oggi penso di avere giocato bene. Sono stato più attivo del solito e ho servito bene. Talvolta sono andato un po’ troppo indietro, però spesso sono riuscito a recupera e questo aspetto mi è piaciuto. La partita più impegnativa è stata il quarto di finale contro il francese Sandro Cavaille, che era probabilmente il favorito per il successo finale. Ho cercato di non rimanere passivo e di attaccarlo, rimanendo vicino al tavolo. La tattica era di tenerlo sul rovescio, il suo colpo un po’ più debole, per poi cambiare. Ho servito e ho risposto bene e nel gioco aperto ho conquistato parecchi punti. In semifinale ho ritrovato lo spagnolo Dario Salcedo, che due giorni fa mi aveva sconfitto per 3-0 nel girone dell’Under 17, e questa volta è toccato a me vincere per 3-0. Ero molto carico, essendo la prima semifinale, e fiducioso, perché sapevo cosa avrei dovuto fare per vincere. Nel match per il titolo ho affrontato per la prima volta Wallin, che è bravo e ha giocato molto bene. Peccato per il primo set, nel quale ho avuto una palla per chiudere e l’ho sbagliata. Forse ero anche un po’ appagato per la prima finale raggiunta, anche se ho cercato comunque di ottenere il successo. Spero che ce ne siano altre in futuro».