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Nazionale femminile batte Porto Rico ai Mondiali a squadre di Busan 2024A meno di 15 ore di distanza dalla sconfitta per 3-0 subita contro la favoritissima Corea, l’Italia femminile è tornata in campo ai Campionati Mondiali a squadre di Busan e nel Gruppo 5 ha battuto Porto Rico per 3-2 con una bellissima prestazione complessiva, ottenendo una vittoria di grande valore per la qualificazione alla seconda fase.

Al BEXCO Convention Centre coach Elena Timina, rispetto al giorno precedente, ha cambiato la formazione e ad aprire il confronto è stata Gaia Monfardini (n. 109 del ranking mondiale) contro Adriana Diaz (n. 11).

L’azzurra ha avuto un ottimo avvio (6-1), è stata riavvicinata (7-6) e dall’8-7 non ha più avuto esitazioni, incamerando il primo parziale con un ultimo scambio mozzafiato. Nel secondo Diaz ha condotto (6-1), è stata recuperata (6-4) ed è ripartita (10-4), sfruttando il terzo set-point. La caraibica ha insistito (6-1) e Monfardini dal 2-7 è risalita (6-8), per perdere gli ultimi tre punti. Nel quarto parziale la mantovana, dopo il timeout, dallo 0-3 ha avuto una fantastica reazione (7-3), è stata agganciata (7-7) e dall’8-7 superata (8-9). Si è procurata due palle set (10-9 e 14-13) e le ha mancate, in mezzo ha annullato splendidamente tre match-point, ma il quarto è stato decisivo.

Nikoleta Stefanova (n. 295) ha preso il testimone dalla compagna, per affrontare Melanie Diaz (n. 145), e nel primo parziale è stata travolgente. Nel secondo dal 3-3 è salita sul 6-3 e ha ampliato il vantaggio (10-5), approfittando del secondo set-point. Alla ripresa del gioco la lombarda dall’1-3 ha impattato (5-5) e ha guidato (7-6). Dall’8-8, con due servizi vincenti, si è issata ad altrettanti match-point (10-8) e al secondo ha esultato.

Nel singolare che opponeva le n. 3 Giorgia Piccolin (n. 89) ha trovato dall’altra parte della retina Brianna Burgos (n. 157), che dal 3-4 è andata in testa (6-4), dal 7-6 ha spinto a quattro palle set (10-6) e alla seconda è stata efficace. La bolzanina al ritorno al tavolo ha replicato (4-1), dal 4-2 è scappata sul 7-2, è stata riassorbita (7-6) e, dopo il timeout, si è staccata nuovamente (9-6) e ha avuto due chance di set (10-8), andando a segno alla prima. Piccolin ha continuato a pressare (4-2) e ha ampliato il margine sul 6-3 e sul 9-4. Sul 10-5 il secondo set-point le ha dato ragione. Nel quarto parziale ha proseguito la sua azione (3-0), dal 5-2 è stata rimessa nel mirino (5-4) e dal 7-4 ha inseguito (7-8). Ha piazzato un break di 3-0 (10-8) e al primo match-point ha alzato il braccio al cielo.

Sul 2-1 Stefanova ha incrociato Adriana Diaz ed è scattata sul 5-2. Dal 7-3 è stata sopravanzata (7-8) e dall’8-8 ha ceduto gli ultimi tre punti. La portoricana nel secondo parziale non ha avuto problemi ad arrivare a sette set-point (10-3) e al terzo ha chiuso. Diaz ha confermato la sua solidità e neppure la terza frazione le è sfuggita, anche se sul 10-4 ha dovuto aspettare il quarto match-point per completare l’opera.

Tutto in equilibrio, dunque, e a emettere il verdetto è stato l’ultimo singolare fra Monfardini e Melanie Diaz, che è subito schizzata sul 6-2 e sul 7-4. L’azzurra dal 5-8 è andata avanti (9-8), ha salvato tre set-point (9-10, 10-11, e 11-12), non le sono bastati i primi due a favore (13-12 e 14-13) e il terzo (15-14) è stato quello della gioia. Monfardini nel prosieguo è stata risucchiata dal 3-0 al 3-3 e dal 5-4 ha lasciato sette scambi consecutivi all’avversaria. Nel terzo parziale ha allungato sul 5-1 e sul 7-2, dal 7-4 ha sprintato a sei palle set (10-4) e la seconda le è stata propizia. La lombarda nella quarta frazione dal 2-3 ha assunto prepotentemente l’iniziativa (9-3). Si è guadagnata cinque match-point (10-5) e al primo ha trionfato.

Domani ci attende un’altra notte di tifo. Alle ore 2 l’Italia sosterrà la terza gara al tavolo 7 (in diretta streaming sul canale YouTube del World Table Tennis, al link https://www.youtube.com/watch?v=GjEew_HccY4) contro Cuba di Daniela Fonseca Carrazana (n. 179), Estela Crespo (n. 240) e Rosalba Aguiar La O. Sulla carta un impegno meno severo di quello odierno, prima della sfida conclusiva di martedì notte contro la Malaysia.

«È stata una buona giornata per noi - commenta coach Timina - . Tutta la squadra ha fatto un buon lavoro. Ovviamente Porto Rico ha una n. 1 veramente forte come Adriana Diaz e lo sapevamo. Sapevamo che sarebbe stato molto difficile conquistare un punto contro di lei, ma Gaia Monfardini ha espresso un livello molto alto. Adriana ha vinto, perché è più forte, ma ha dovuto mostrare il suo tennistavolo migliore per battere Gaia È stato un match combattuto. Nikoleta Stefanova ha sconfitto molto facilmente Melanie, la sorella di Adriana, che ha faticato molto a rispondere ai suoi servizi, e ci ha permesso di pareggiare. Giorgia Piccolin ha affrontato Brianna Burgos, che è un’ottima giocatrice. Per lei era la prima partita qui a Busan all’inizio era un po’ tesa. A partire dal secondo set ha alzato il suo livello e ha mantenuto i nervi sotto controllo, ottenendo un altro punto molto importante. Nikoleta ha avuto un buon avvio contro Adriana Diaz, poi ha perso il primo set e nei due successivi ha avuto poche chance. L’ultimo singolare è stato veramente complicato. Gaia doveva rimanere calma e c’è riuscita, anche se non è stato facile, e ci ha dato l’ultimo successo. Siamo felici di questo risultato e ora possiamo riposarci e preparare la gara di domani contro Cuba, che è sottostimata, ma è un buon team con buone atlete. Per vincere dovremo fare del nostro meglio».

 Gaia Monfardini - Adriana Diaz 1-3 (11-7, 6-11, 6-11, 14-16)

Nikoleta Stefanova - Melanie Diaz 3-0 (11-2, 11-6, 11-9)

Giorgia Piccolin - Brianna Burgos 3-1 (7-11, 11-8, 11-6, 11-8)

Nikoleta Stefanova - Adriana Diaz 0-3 (8-11, 5-11, 7-11)

Gaia Monfardini - Melanie Diaz 3-1 (16-14, 5-11, 11-5, 11-5)