I risultati ottenuti al WTT Feeder Biella hanno consentito a parecchi azzurri di avanzare nella classifica mondiale. I sedicesimi raggiunti al Biella Forum hanno consegnato a Matteo Mutti (nella foto di Giuseppe Di Carlo), che si è migliorato di 14 posti, il suo miglior piazzamento in carriera al n. 190, rafforzando il suo ruolo di terzo atleta italiano, alle spalle di Mihai Bobocica (n. 81) e di Niagol Stoyanov (n. 121). Se il lombardo avesse sfruttato i match-point che ha avuto nel quinto set contro l’ucraino Yaroslav Zhmudenko, sarebbe progredito ulteriormente.

La grande vittoria sull’inglese Paul Drinkhall ha propiziato il +51 di Andrea Puppo, che è tornato in Top 300, al n. 298, con l’obiettivo di riavvicinarsi al suo tetto di n. 211, stabilito nel 2022.

Stesso discorso per Antonino Amato, che è stato n. 272 nel 2019 e ora, con gli ottavi del Biella Forum, ha effettuato un salto di 147 posti e si è attestato al n. 436, per Alessandro Baciocchi, che è stato n. 298 nel 2016 e con il +98 si è issato al n. 710, e per Tommaso Giovannetti, che quest’anno è stato n. 261 e con il +18 è tornato al n. 314. Best ranking per il 16enne Giacomo Izzo al n. 446.

Fra le nostre donne di vertice la situazione è abbastanza stabile. Entra per la prima volta in Top 300 Valentina Roncallo al n. 299 e scala ben 225 posizioni Nikoleta Stefanova, che diventa n. 351, ancora lontano dal n. 23 che nel 2007 è stato il suo punto più alto. La 18enne Miriam Carnovale capitalizza un + 82 per arrivare al n. 500.