Gaia Monfardini (n. 105 del ranking mondiale) ha aperto gli impegni azzurri nei tabelloni del WTT Feeder Olomouc. Ha lottato per lunghi tratti alla pari con la ceca Hana Matelova (n. 49) e ha perso nei trentaduesimi per 3-2 (8-11, 11-6, 6-11, 11-4, 7-11).

L’azzurra è partita bene (5-3), prima di cedere sei punti consecutivi (5-9) e lasciare strada all’avversaria al secondo dei tre set-point (7-10) che ha dovuto fronteggiare. Nel secondo parziale ha recuperato da 1-4 a 4-5 e dal 4-6 si è aggiudicata sette scambi di fila.

Alla ripresa del gioco Monfardini si è portata dal 3-3 al 6-3 e ha patito un break di 8-0 che le è costato la terza frazione. Nella quarta è stata la mantovana dal 4-4 a mettere a segno un filotto di 7-0 che ha protratto il verdetto alla “bella”.

Matelova è scattata sul 4-1 e ha cambiato campo sul 5-3, allungando sul 7-3. Monfardini è risalita a -1 (6-7), ma il finale è stato tutto favorevole alla ceca.

Il quinto set è stato fatale anche a Giorgia Piccolin (n. 103), che ha lasciato il passo alla singaporeana Zeng Jia (n. 63) dopo essere stata autrice di una grande rimonta da 0-2 a 2-2 (4-11, 2-11, 14-12, 11-8, 6-11).

La bolzanina nei primi due parziali non è riuscita ad arginare Zeng, nel terzo, invece ha tenuto botta e ha annullato tre match-point, imponendosi al suo primo set-point. Nella quarta frazione è proseguito l’equilibrio e Piccolin è stata ripresa da 6-4 a 6-6 e da 8-6 a 8-8. Si è issata a due palle set (10-8) e ha concretizzato la prima.

Alla “bella” l’altoatesina ha insistito nella sua azione (3-1), è stata appaiata e sorpassata (3-4) e ha girato sul 4-5. La singaporeana dal 5-5 è tornata avanti (7-5) e dal 7-6 ha messo in carniere gli ultimi quattro punti.

Più netta la sconfitta di Nicole Arlia (n. 146), rimasta a secco (3-11, 8-11, 10-12) contro la taipeana Huang Yu-Wen (n. 175).

Il primo parziale è durato fino al 3-4, poi l’asiatica ha mandato a referto sette punti in sequenza. La mantovana nel secondo ha condotto per 3-1, è stata raggiunta e superata (3-4) e ha continuato a combattere. Dal 7-7 Huang è tornata in testa (9-7), si è procurata due set-point (10-8) e il primo le è bastato.

Arlia ha guidato nuovamente (3-1), dal 5-2 è stata agganciata (5-5), ha riaccelerato (7-5) e dall’8-7 è stata sopravanzata (8-10). Ha salvato i due match-point e al terzo (10-11) non si è ripetuta.

Ora scenderanno in campo gli uomini. Alle ore  16,35 Daniele Pinto (n. 229) affronterà al tavolo 6 il singaporeano Quek Izaak (n. 64), alle 17,45 Niagol Stoyanov (n. 120) al tavolo 1 lo svedese Kristian Karlsson (n. 38) e alle 20,05 Andrea Puppo (n. 473) al tavolo 4 il singaporeano Pang Yew En Koen (n. 110).

Nella foto Gaia Monfardini in azione