Andrea Puppo (n. 473 del ranking mondiale) è entrato nel tabellone del WTT Feeder Olomouc. Nel decisivo round 3 ha battuto per 3-2 (8-11, 11-8, 14-12, 5-11, 12-10) l’austriaco Maciej Kolodziejczyk (n. 272). Matteo Mutti (n. 249) è andato vicinissimo all’obiettivo e ha ceduto per 3-2 (11-9, 9-11, 11-5, 8-11, 10-12) al coreano Park Gyeongtae (n. 617), dopo aver mancato tre match-point.

Puppo è partito sotto (1-4), ha recuperato da 3-7 a 6-7, è stato di nuovo staccato (7-10) e ha annullato solo il primo set-point. Nel secondo parziale ha dilagato (7-1), dall’8-2 è stato recuperato (8-6) ed è scattato nuovamente, procurandosi quattro palle set e sfruttando la terza.

Alla ripresa del gioco l’azzurro è risalito da 0-2 a 3-2 e da 3-5 a 6-5. Dal 9-9 si è issato al set-point e lo ha mancato, come anche il secondo (11-10) e il terzo (12-11). Al quarto (13-12) è andata bene.

 Nella quarta frazione Kolodziejczyk ha preso il comando (4-1) e dal 4-3 ha riallungato (7-3), ponendo le premesse per andare alla “bella”. Il genovese ha cambiato campo sul 5-1, dal 7-3 si è ritrovato l’avversario in parità (7-7) e dall’8-8 si è portato a due match-point. Sono sfumati, mentre il terzo (11-10) è stato quello buono.

Mutti è scappato da 4-4 a 9-4, è stato rimontato (9-8) e si è guadagnato due set-point, concretizzando il secondo. Nel secondo parziale Park ha fatto il vuoto (7-2), ha avuto cinque palle set (10-5) e soltanto all’ultima è riuscito ad avere la meglio.

Il mantovano è stato bravo a rialzare la testa da 1-4 a 5-4 e dal 5-5 ha piazzato un break di 6-0, incamerando la terza frazione. Nella quarta Park è tornato a guidare (4-1), dal 9-6 è stato risucchiato (9-8), una retina gli ha permesso di avere due set-point e al primo la sfida si è protratta alla “bella”.

Mutti ha girato sul 5-3, ha incrementato il margine (7-3) e ha subìto un break di 3-0 (7-6). Dopo il timeout si è preso tre match-point (10-7) e li ha falliti tutti. Il primo (11-10) ha invece sorriso al coreano.  

Domani nei main draw saranno impegnati nei trentaduesimi, oltre a Puppo, Giorgia Piccolin (n. 103), Gaia Monfardini (n. 105), Nicole Arlia (n. 146), Niagol Stoyanov (n. 120) e Daniele Pinto (n. 229), che erano già ammessi di diritto.

Affronteranno Monfardini alle 11,10 la ceca Hana Matelova (n. 49), Arlia alle 12,20 la taipeana Huang Yu-Wen (n. 175), Piccolin alle ore 14,05 la singaporeana Zeng Jia (n. 63), Pinto alle 16,35 il singaporeano Quek Izaak (n. 64), Stoyanov alle 17,45 lo svedese Kristian Karlsson (n. 38) e Puppo alle 20,05 il singaporeano Pang Yew En Koen (n. 110).

Nella foto Andrea Puppo a Olomouc