Lo stage assoluto di Terni delle parole di coach Lorenzo Nannoni
- Pubblicato: 21 Agosto 2023
La Nazionale assoluta maschile concluderà oggi lo stage iniziato il 16 agosto al Centro Tecnico di Terni, che ha seguito gli altri due effettuati uno sempre ad agosto (3-8) e uno a luglio (20-28), nel contesto della preparazione classica estiva, con una forte componente di condizionamento fisico, guidata dal preparatore Massimo Oliveri.
Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis", coach Lorenzo Nannoni ha convocato Antonino Amato, Tommaso Giovannetti, Matteo Mutti, Daniele Pinto, Jordy Piccolin, Andrea Puppo, Carlo Rossi, Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica. John Oyebode ha svolto solo i soli primi due giorni, in quanto in partenza per la Germania, dove inizierà il campionato di serie A. Leonardo Mutti non è stato selezionato, perché impegnato in Polonia con il suo team nella Supercoppa, che ha vinto. Ha partecipato al raduno anche Danilo Faso, che ormai si è trasferito a Terni con la famiglia, e Costantino Cappuccio, anche lui ormai residente a Terni.
«L’attività - spiega Nannoni - ha avuto un occhio di riguardo nei confronti di alcuni tornei cui i ragazzi hanno partecipato (ad Havirov, Lima e Rio de Janeiro) e parteciperanno (a Olomuc, Panagyurishte e Almaty). Il percorso si completerà con lo stage finale (1-8 settembre), in vista, per alcuni, dei Campionati Europei a squadre di Malmö, in Svezia (10-17 settembre) e per Bobocica e Stoyanov del WTT Feeder Bangkok (4-9 settembre). Il programma di lavoro si è sviluppato in combinazione con la parte fisica, sia al mattino sia al pomeriggio. La parte tecnica si è svolta bene, in situazioni di gioco in gran parte personalizzate».
Il tecnico si proietta poi sulla rassegna continentale in Svezia:«Al momento non sono in grado di diramare le convocazioni ufficiali e sto aspettando queste ultime gare, per avere il quadro definitivo. Andremo a Malmö con una squadra per lo più giovane, in un girone con Svezia e Repubblica Ceca. Siamo consapevoli della forza degli avversari, soprattutto gli scandinavi, ma anche della nostra crescita e voglia di metterlo in mostra. Diremo la nostra e faremo tutto il possibile per mettere i bastoni fra le ruote alle due compagini. Sulla carta siamo dietro a entrambe, ma poi si deve giocare. In ogni caso, sarà un'esperienza che potrà e dovrà essere positiva».