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Campionati Mondiali individuali di Durban 2023 Mihai Bobocica esultaAi Campionati Mondiali di Durban Mihai Bobocica (n. 174 del ranking), guidato in panchina da Lorenzo Nannoni, ha scritto una pagina indelebile nella storia del tennistavolo tricolore.

Ha battuto nei sedicesimi per 4-2 (11-9, 3-11, 4-11, 11-9, 11-7, 16-14) lo spagnolo Alvaro Robles (n. 43), in gran forma, come aveva dimostrato il successo  per 4-3 sul nigeriano Quadri Aruna (n. 16), ed è diventato il primo italiano nel settore maschile ad accedere agli ottavi in singolare in una rassegna iridata assoluta.

Prima di lui c'era riuscita soltanto Imperia Marchionne nel 1949. Domani alle 13 Bobocica affronterà il giapponese Tomokazu Harimoto (n. 4) al tavolo 2 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=9abp0KlEBzk).

L'azzurro nel primo parziale è stato avanti per 7-4 e 9-7, è stato recuperato (9-9) e ha prevalso nel finale. Nel secondo e nel terzo l'iberico è scattato sul 7-1 e sul 6-1 e non ha faticato a chiudere.

Alla ripresa del gioco ancora Robles ha ribaltato l'iniziale 0-2 e ha preso la testa (5-3). Dal 4-6 Bobocica lo ha agganciato (6-6) e sul 9-9 ha messo a segno gli ultimi due punti. Nella quinta frazione dal 4-4 è passato a condurre (6-4) e non ha più lasciato il comando, procurandosi tre set-point (10-7) e sfruttando il primo.

Nel sesto parziale lo spagnolo, dopo essere stato appaiato dal 3-1 al 3-3, ha allungato (8-3). Bobocica ha rimontato fino al 7-8, ha cancellato due palle set (8-10), con un errore al servizio ne ha consegnato all'avversario una terza (10-11), che ha salvato. La quarta (11-12) è volata via, perché Robles ha sbagliato la battuta. L'azzurro non ha concretizzato il primo match-point (13-12) ha neutralizzato il quinto set-point (13-14) e alla sua seconda opportunità (15-14) ha avuto ragione, sdraiandosi per terra per la gioia ed esultando quasi incredulo per l'impresa compiuta.

Poco prima del suo è iniziato l'incontro di Gaia Monfardini (n. 228), seguita all'angolo da Elena Timina, che ha ceduto per 4-1 (5-11, 11-8, 5-11, 3-11, 9-11) alla slovacca Tatiana Kukulkova (n. 107).

La mantovana è partita indietro (1-4) e non è più riuscita a risalire la corrente. Nel secondo set, invece, si è trovata sul 3-6 ed è rientrata (7-6), assicurandosi dall'8-8 i tre scambi conclusivi.

Monfardini nella terza frazione dallo 0-3 si è portata sul 3-3, poi ha visto la rivale scapparle di nuovo (3-8), questa volta irrimediabilmente. Nella quarta dal 2-2 Kukulkova ha accelerato (9-2) e ha completato l'opera agevolmente.

Dopo il cambio di campo, la lombarda ha reagito (4-1) ed è stata agganciata (4-4), ci ha riprovato (6-4) ed è stata raggiunta e sopravanzata (6-8). Ha pareggiato le sorti (8-8), ma la slovacca si è guadagnata due match-point (10-8) e al secondo ha alzato le braccia al cielo. Bravissima Gaia a regalarsi questa bellissima esperienza, che le ha permesso di eguagliare mamma Tan Wenling.