Il sorteggio non era stato con lei molto generoso, riservandole negli ottavi di finale del singolare Under 19 del WTT Youth Star Contender Podgorica l'accoppiamento con la coreana Lee Daeun, n. 5 del ranking mondiale di settore e testa di serie n. 1.

Nicole Arlia ha giocato, però, per lunghi tratti alla pari con la favorita  avversaria, che si è imposta per 3-0 (11-7, 13-11, 11-7). Nel primo parziale l'azzurra è passata subito a condurre (3-1), è stata raggiunta (3-3) ed è ripartita (5-3). Dal 6-4 ha subìto un break di 6-0 (6-10) e ha ceduto al secondo set-point.

Nella seconda frazione si è combattuto punto a punto fino al 6-6, poi Arlia è scattata sull'8-6 ed è stata agganciata e superata (8-9). Il tecnico Giuseppe Del Rosso ha chiamato timeout e al rientro al tavolo la mantovana è salita alla palla set (10-9). L'ha mancata e ne ha avuta una seconda (11-10), anch'essa non concretizzata. Lee, invece, alla sua prima chance (12-11) ha chiuso.

Nel terzo parziale Nicole ha recuperato da 2-5 a 5-5 e ha perso cinque scambi consecutivi (5-10). Ha annullato con due bellissime soluzioni i primi due match-point, costringendo la panchina coreana all'interruzione del gioco. Alla ripresa l'asiatica ha messo a segno un servizio vincente e si è imposta.

«Peccato per i primi due set - commenta Arlia - perché ero sempre avanti di qualche punto. Nel secondo ho anche avuto due opportunità per chiudere. L'ultimo parziale è andato via un po' più velocemente, anche se ho cercato di rimontare. Verso la fine ho anche sciolto il braccio e abbiamo giocato dei begli scambi. Gli Europei Under 21 e questo torneo sono stati utili per capire su quali aspetti lavorare per migliorare ancora il mio rendimento. In questo ultimo periodo mi sono allenata molto sulle risposte e si è visto, ora però devo progredire sulle seconde palle che mi arrivano sul dritto ed essere più reattiva quando mi cambiano dal centro al dritto. Sul rovescio devo stare più vicina al tavolo, per riuscire ad esprimere al meglio la qualità della mia pallina. Lee è la numero 1 del tabellone, ma non mi sono sentita da meno, anche se ho perso per 3-0. Sono certa che in un altro momento, con più lucidità, sarei riuscita a portare a casa qualche set e, magari, anche la partita. Comunque non mi riprovero nulla, anzi rispetto a ieri ho giocato sicuramente molto meglio. Ora la testa va ai playoff, venerdì avremo la semifinale scudetto contro il CIATT Prato e sarà un'altra battaglia».