I Campionati Europei Under 21 di Sarajevo si sono conclusi laureando vincitori nei singolari il polacco Milosz Redzimski e la croata Hana Arapovic.

Nel settore maschile c’è stata una successione fra connazionali. Il passaggio di consegne è avvenuto in semifinale, in cui la testa di serie n. 1 Redzimski ha battuto per 4-2 (10-12, 11-9, 9-11, 12-10, 11-5, 12-10) il n. 2 e trionfatore dell’anno scorso Samuel Kulczycki, prendendosi la rivincita nei confronti della sconfitta subita a Cluj Napoca. Non si è fermato e in finale si è imposto per 4-1 (12-10, 7-11, 11-8, 11-4, 11-6) sull’ungherese Csaba Andras, n. 3, che aveva eliminato per 4-1 (14-12, 9-11, 11-4, 11-6, 11-8) il romeno Andrei Istrate, n. 12.

Fra le ragazze, Arapovic era la n. 2 del seeding e, dopo ave superato nei quarti per 4-2 (8-11, 11-6, 12-10, 13-11, 4-11, 12-10) la campionessa in carica romena Elena Zaharia, n. 5, si è ripetuta nel penultimo turno per 4-0 (11-8, 11-7, 11-3, 11-9) sulla tedesca Mia Griesel, n. 8, e nell’ultimo per 4-1 (11-9, 11-3, 11-8, 5-11, 11-9) sull’altra teutonica Sophia Klee, n. 17, la giustiziera per 4-0 (11-1, 11-7, 11-9, 11-5) dell’azzurra Nicole Arlia nella sfida per andare in finale.

Nel doppio maschile ha gioito la Francia, grazie a Hugo Deschamps e a Thibault Poret, che hanno messo in fila in semifinale per 3-1 (3-11, 18-16, 11-9, 12-10) i romeni Iulian Chirita e Andrei Istrate e in finale per 3-0 (11-4, 11-8, 12-10) i polacchi Maciej Kubik e Samuel Kulczycki, che avevano tolto ai romeni Eduard Ionescu e Darius Movileanu, con il punteggio di 3-2 (11-8, 7-11, 9-11, 12-10, 11-6), la soddisfazione di giocare per il titolo.

Nel doppio femminile la tedesca Mia Griesel e la romena Bianca Mei Rosu si sono messe al collo la medaglia d’oro, costringendo all’argento per 3-1 (4-11, 14-12, 11-8, 11-4) le ucraine Anastasiya Dymytrenko e Veronika Matiunina. Bronzo per le portoghesi Ines Matos e Matilde Pinto, che avevano ceduto per 3-1 (11-7, 11-13, 5-11, 5-11) a Griesel e a Mei Rosu, e per le francesi Agathe Anne Avezou e Isa Cok, che avevano perso per 3-0 (7-11, 5-11, 1-11) contro Dymytrenko e Matiunina.

Nel misto ha sorriso la Polonia, con Samuel Kulczycki e Zuzanna Wielgos capaci di sbarrare la strada prima per 3-1 (13-11, 7-11, 11-3, 11-7) al francese Flavien Coton e alla tedesca Mia Griesel e poi per 3-1 (9-11, 12-10, 11-6, 11-5) ai romeni Eduard Ionescu e Ioana Singeorzan, che in semifinale avevano costretto alla resa per 3-1 (8-11, 13-11, 11-9, 11-7) i polacchi Milosz Redzimski e Anna Brzyska.