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Campionati Europei Under 21 2023 podio del singolare femminile con Nicole Arlia bronzoSi è conclusa in semifinale la bellissima partecipazione di Nicole Arlia ai Campionati Europei Under 21 di Sarajevo. L’azzurra ha ceduto per 4-0 (1-11, 7-11, 9-11, 5-11) alla tedesca Sophia Klee e ha conquistato una prestigiosa medaglia di bronzo. Si tratta del primo podio ottenuto dall’Italia in singolare nelle sette edizioni della manifestazione.

La teutonica è scattata subito sul 6-0 e il primo parziale è filato via liscio a suo favore. Nel secondo Klee ha recuperato da 0-2 a 5-2 e ha allungato sul 7-3 e sul 9-4, procurandosi cinque set-point (10-5) e sfruttando il terzo.

Nella terza frazione la tedesca ha confermato la tendenza (3-1) e sul 4-2 Giuseppe Del Rosso ha chiamato timeout. Alla ripresa del gioco Arlia ha visto aumentare il distacco (2-6), è risalita (6-4), tornata a -4 (4-8), ha rimontato fino al 9-9, per poi cedere gli ultimi due punti sul servizio dell’avversaria.

Anche il quarto parziale si è aperto all’insegna di Klee (4-0), l’azzurra l’ha rimessa nel mirino (4-5), ma un paio di errori, di diritto e al servizio, l’ha risospinta lontano (4-8), segnando sostanzialmente l’epilogo del match.

In finale si è imposta per 4-1 (11-9, 11-3, 11-8, 5-11, 11-9) la croata Hana Arapovic e Nicole ha condiviso il terzo gradino del podio con la tedesca Mia Griesel.

«La Klee - commenta Arlia - ha due anni più di me. Ha più esperienza ed è stata molto più reattiva. Avrei forse potuto fare di più, ma lei non mi ha dato modo di essere aggressiva. Si è meritata la finale più di me. Nel terzo set ho recuperato  fino al 9-9 e se avessi prevalso forse la partita si sarebbe riaperta. Non è andata così. Dopo l’argento in doppio dell’anno scorso con Gaia Monfardini arriva questo bronzo in singolare. Avrei preferito un metallo differente, ma essere fra le prime quattro di Europa, oltretutto fra le Under 21, è qualcosa di grande. Mi dispiace per il doppio, in coppia con la romena Ioana Sigeorzan nei quarti eravamo avanti per 5-0 alla “bella” e non abbiamo sfruttato un match-point ai vantaggi per andare in semifinale. È mancato pochissimo per salire sul podio».

La gara di singolare non era partita bene ed è proseguita in crescendo.

Campionati Europei Under 21 2023 Nicole Arlia e Giuseppe Del Rosso«La sera precedente - ricorda Nicole - ero abbastanza agitata, perché sapevo che le mie avversarie avevano già disputato il primo girone, mentre io, essendo fra le prime otto teste di serie, ero all’esordio. La prima partita è andata via molto velocemente. Ho perso per 4-0 contro la portoghese Matilde Pinto. Mi è mancata un po’ di abitudine alla palestra e al suo tipo di gioco, che è abbastanza particolare. I miei Europei erano in salita, ma non mi sono scoraggiata. Nel pomeriggio ho incontrato la tedesca Naomi Pranjkovic e il primo parziale è sembrato lo specchio della prima gara. Mi sono detta che ero a un Europeo e avrei dovuto provarci al meglio delle mie possibilità. Mi sono aggiudicata quattro set di seguito e ho rimesso le cose a posto. Quel successo mi ha trasmesso molta fiducia, Avevo però un po’ compito complicato contro la polacca Natalia Bogdanowicz, perché per passare al tabellone avrei dovuto vincere per 4-0. Mi sono portata avanti per 3-0 e l’ultimo set è stato difficile, perché perdevo 6-3 e 9-6. Sono stata a una palla dall’eliminazione, ma ho annullato il suo set-point. Ero felicissima, avevo migliorato il risultato dello scorso anno, quando ero uscita nel girone».

Negli ottavi l'azzurra si è trovata di fronte la sua compagna di doppio Singeorzan:«Non era il peggior accoppiamento che potesse capitarmi, anche se avendo giocato il doppio insieme non è stato facilissimo affrontarla. Ci conosciamo da poco, ma fra noi c’è un buon feeling. Quando si va in campo, però, si è tutte avversarie. La partita è stata un vero tira e molla e sul 3-3 ero sotto 4-2 con due retine. Giuseppe Del Rosso ha chiamato timeout e al ritorno al tavolo ho ribaltato la situazione, grazie anche a Giuseppe che dalla panchina mi dava una grande carica. Anche il quarto di finale è stata una battaglia contro la polacca Anna Brzyska. Aveva eliminato la francese Camille Lutz, testa di serie n. 1. Sapevo che era una sfida alla mia portata ed ero un po’ agitata. Sul 3-3 nel set decisivo sono andata subito avanti e ho mantenuto il vantaggio. Ero al settimo cielo per la medaglia sicura».