Alla sua prima finale nel settore Under 15, dopo il terzo posto conquistato a gennaio di quest'anno a Linz, è andato straordinariamente a segno.

Nel WTT Youth Contender Vila Real il 12enne Danilo Faso ha completato la sua esaltante marcia schiacciasassi e ha battuto in finale per 3-1 (10-12, 11-9, 11-9, 11-3) il 15enne portoghese Tiago Abiodun, testa di serie n. 1.

In apertura l'azzurrino ha recuperato da 2-4 a 4-4 e da 6-8 a 9-8, ha annullato il primo set-point (9-10) e al secondo (10-11) ha ceduto. Al ritorno al tavolo Faso è passato a condurre (2-0), è stato ripreso da 5-3 a 5-5, come da 7-5 a 7-7, si è procurata una palla di chiusura (10-9) e la sfruttata. Danilo nel terzo parziale è stato rimontato da 5-1 a 5-4 a da 8-5 a 8-8, è salito a due set-point (10-8) e al secondo ha prevalso.

Dopo il cambio di campo è scattato sul 4-0 e dal 4-1 è volato sul 10-1, di fronte a un avversario che non si dava pace per non essere in grado di arginarlo. Al terzo match-point, al termine di uno scambio disputato tutto all'attacco, si è sdraiato a terra in preda all'esultanza, prima di andare ad abbracciare il tecnico Emmanuele Delsante, che lo ha guidato in panchina. Eccezionale la sua capacità di avere la meglio su ragazzi aventi due o tre anni più di lui.

Per lui è stata la sesta vittoria internazionale dopo le due del 2021 a Lignano Sabbiadoro e a Szombathely, in Ungheria, nell'Under 11 e le due del 2022 a Spa, in Belgio, e a Varazdin, in Croazia, e l'ultima del 2023 a Linz, in Austria, nell'Under 13.

Al Pavilhão dos Desportos de Vila Real Faso prima dell'atto conclusivo ha superato nei quarti per 3-0 (11-8, 11-9, 11-5) il 14enne portoricano Enrique Rios, n. 2 del seeding, e in semifinale per 3-0 (11-5, 11-2, 11-7) il 14enne azero Adil Ahmadzada.

È stato bravo anche il 13enne Francesco Trevisan, che è arrivato fino ai quarti, prima di essere eliminato per 3-0 (6-11, 2-11, 8-11) dal 14enne tedesco Friedrich Kuhn Von Burgsdorff.

Foto 1: Danilo Faso vincitore del singolare Under 15

Foto 2: la squadra azzurrina a Vila Real, da sinistra Francesco Trevisan, Danilo Faso, Erik Paulina, Nicholas Famà e il tecnico Emmanuele Delsante