La Nazionale maschile è a Bratislava, dove domani sera alle ore 18, con la diretta streaming sulla Web Tv della European Table Tennis Union, al link https://www.ettu.tv/en-int/playerpage/1579096, affronterà la Slovacchia, nell'ultimo match del Gruppo 5 di qualificazione agli Europei di settembre a Malmö, in Svezia.

Coach Lorenzo Nannoni ha convocato John Oyebode (Tennistavolo Sassari), Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Carlo Rossi (Marcozzi Cagliari).

All'andata a Milano la Slovacchia si è imposta per 3-0 e gli azzurri hanno perso anche contro la Repubblica Ceca, per 3-0 sia ad Havlicov Brod sia a Biella. A Bratislava gli slovacchi hanno prevalso per 3-2 sui cechi e il ritorno si disputerà ad Havirov mercoledì 22 marzo alle ore 19.

Slovacchi e cechi sono già ammessi alla fase finale della rassegna continentale, mentre l'Italia parteciperà allo stage 2, in programma dal 5 al 7 maggio, che metterà in palio gli ultimi 10 posti.

«Non esistono ancora certezze - spiega il tecnico Nannoni - ma la Slovacchia dovrebbe schierare una squadra composta da giovani, non essendo questa sfida determinante per l'accesso agli Europei. Se sarà così, mi auguro che avremo delle buone chance di portare a casa il risultato. Saranno comunque tutti match impegnativi, contro atleti come Klajber, Delincak, Arpas, Valuch o Zelinka, che abbiamo già trovato all'andata, che si allenano tutti i giorni come i nostri ragazzi. Saranno partite tutte da giocare. Carlo sta disputando delle buone gare in Bundesliga, dopo diversi mesi di assenza per un problema alla spalla, però ha affrontato tutti atleti più quotati di lui. Non aveva nulla da perdere, mentre in questo caso sarà diverso, e oltretutto bisognerà vedere come reagirà in un ambiente sfavorevole, perché sicuramente ci sarà pubblico. Johhny lo vedo in forma e ha giocato bene anche in Giordania. Anche lui dovrà dimostrare tenuta mentale, che è il suo vero problema. Sarà un bel test. Per quanto riguarda Jordy, ha un po' più di esperienza, è mancino e serve bene e questo colpo potrebbe premiarlo contro i giovani. Vedremo cosa dirà il campo».

Nella foto Jordy Piccolin in azione