È partito il progetto dell'Unione Europea cui partecipa, grazie al bando Erasmus+, vinto a settembre 2022, il Comitato Regionale Lazio, assieme ai partner di Portogallo, Spagna, Francia e Croazia. Il progetto ha lo scopo di rafforzare, attraverso lo Sport, o meglio attraverso una pratica critica e attenta delle attività sportive in senso lato, le realtà locali sui temi riguardanti la tutela dell’ambiente, l’economia circolare ma soprattutto verso la creazione di un forte senso di appartenenza rispetto al concetto innovativo di “Greener Sports' Minds”.

In concreto, si promuoverà a livello locale, attraverso una serie di Coaching Local Youth Stages, la formazione di giovani ambasciatori dell’iniziativa, che a loro volta organizzeranno eventi di promozione e diffusione dei temi cardine del programma. Il tutto mosso da un comune denominatore: lo Sport e la pratica sportiva come booster comunicativo universale ed efficace per tutte le età, in grado di veicolare un messaggio esterno che però ne condivide i valori fondanti.

La prima tappa si è appena conclusa a Narón, in Spagna, presso il Club Sportivo Tenis de Mesa Narón, e ha visto la partecipazione di tutti e cinque i Paesi partner: Portogallo, nazione capofila (Ala de Nun Alvares de Gondomar - Porto), Francia (Association Stivalienne et Raonnaise de Tennis de Table - Étival), Croazia (Stolnoteniski Klub Stolnoteniski Centar - Varaždin), Spagna (Tenis de Mesa Narón - Narón) e Italia (Fitet Comitato Regionale Lazio - Roma).
A rappresentare le diverse realtà c’erano, rispettivamente, Mario Pedro Couto per il Portogallo, Jerome Humbert per la Francia, Donald Redjep per la Croazia, Fernando Montero Bellas per la Spagna e Lusiano Perez per l’Italia.
Il primo incontro, tra i diversi obiettivi, aveva in primis quello di realizzare il Kick-off Meeting, il primo incontro in presenza tra i rappresentanti dei Paesi partner. In secondo luogo, e in linea con il primo punto del Grant Agreement, l’accordo programmatico tra i soggetti partecipanti e la Commissione Europea, era di confrontarsi per l’implementazione e la redazione del piano strategico di attuazione del programma e la relativa definizione di deadlines e responsabilità. I punti discussi a Narón confluiranno dunque in due documenti, uno con scadenza a marzo e uno con scadenza a maggio, che saranno tradotti in ognuna delle lingue delle nazioni partecipanti.
Con l’occasione e in accordo con le linee guida del programma, ognuno dei cinque partner ha coinvolto un gruppo di giovani atleti, rappresentanti realtà sportive locali, che a loro volta diventeranno elementi chiave per la realizzazione e la diffusione
delle iniziative sul territorio. I partecipanti sono stati 28 e gli italiani erano Giulio D’Arcangeli, Gabriele Bianchi e Giulio Pupillo.
Il prossimo incontro si svolgerà dal 10 al 13 aprile a Varaždin (Croazia), sarà incentrato sui task successivi e prevederà, per quanto riguarda il Lazio, il coinvolgimento di altri atleti di età diverse e provenienti da realtà societarie differenti.